Fare decluttering e migliorare la propria vita: ne abbiamo già parlato tanto qui su BabyGreen.
Continuo a sostenerlo: il caos peggiora la qualità della mia vita. Il disordine, gli oggetti accumulati, i documenti sparsi mi danno fastidio.
Noi passiamo la vita ad accumulare cose, a metterle in disordine, a ri-organizzarle. Spesso si tratta di oggetti che non usiamo, o che non amiamo. Allora facciamoci un po’ di forza ed eliminiamo il superfluo: le nostre giornate e la nostra vita saranno più ricche di tempo e di spazio.
Nel tempo ho fatto decluttering della libreria, degli armadi, della cucina. Ho eliminato tante cose senza rimpianti. Abbiamo ridotto i giochi. Ho fatto decluttering anche nel lavoro, semplificando la giornata e la gestione della mail.
Fare decluttering: come cominciare?
Fare decluttering significa selezionare accuratamente tutto ciò che abbiamo in casa (e in cantina!) e decidere se conservarlo o eliminarlo. Bisogna sentirsi pronti, avere le idee chiare.
Essere spietati:
- conservare solo oggetti che amiamo molto, che sono molto belli e/o davvero utili
- eliminare quello che non utilizziamo da oltre sei mesi
- declutterare anche ciò che “potrebbe servirmi, un giorno”.
In poche parole: fare decluttering può diventare impegnativo e stressante. Possono volerci settimane o mesi. Il mio consiglio è di non farsi sopraffare, e procedere con metodo e senza troppa fretta. In questo modo avremo grandi soddisfazioni.
Fare decluttering 10 minuti al giorno
Uno dei modi più efficienti per fare decluttering e cambiare la propria vita è quello di organizzare delle brevi “sessioni” di decluttering, pochi minuti, tutti i giorni.
Fare decluttering 10 minuti al giorno è fattibile (se si vuole, si trova il tempo per farlo), non è stressante e quindi non si tende a rimandare. Al contrario, può dare soddisfazioni quotidiane che ci danno la motivazione per continuare.
Io vi consiglio di procedere così:
- identificare il momento della giornata in cui possiamo dedicare 10 minuti a questa attività. Io, per esempio, lavoro in casa. Posso tenermi 10 minuti verso le 16, quando smetto di lavorare e vado a prendere mia figlia a scuola. Un momento perfetto: sono da sola e ho voglia di svagarmi un po’ dal lavoro al computer.
- fare una lista dei punti “hot” da declutterare. Sarà più facile avere le idee chiare sui prossimi step. Inoltre sarà una grande soddisfazione depennare ogni giorno un punto della lista.
- preparare 3 scatole/cesti/sacchi: “donare”, “eliminare”, “mettere via”. Tutto quello che va nel primo sacco va regalato (meglio avere le idee chiare sulla destinazione, saremo più motivati). Tutto ciò che va eliminato va correttamente riciclato.
- far partire il timer e non superare i 10 minuti, altrimenti si entra in loop enormi da cui non si riesce ad uscire
- in 10 minuti si riesce a fare benissimo un cassetto oppure un ripiano
- possiamo approfittare per pulire la zona appena “declutterata”, con un panno e uno spruzzino
- al termine dei 10 minuti mettere subito a posto il contenuto della terza scatola “mettere via”.
La quarta scatola
- Non tutto il decluttering è facile. Proviamo ad aggiungere una quarta scatola “temporanea”: riempiamola con oggetti che non amiamo o non usiamo, ma non abbiamo il coraggio di eliminare. Chiudiamo la scatola e riponiamola nello scaffale più in alto. Se dopo pochi giorni avremo dimenticato cosa contiene significa che quelle cose sono pronte per essere eliminate o donate.
Mamma Simona
Ciao Raffaella,
io è un anno che sono impegnata nel decluttering di tutti gli ambienti della casa, praticamente non credo si finisca mai perché in casa arriva e si accumula di tutto. Sono d’accordo, ci vuole tempo e grande motivazione, ma dopo ci si sente leggeri ed in pace, per cui ne vale la pena! Devo ringraziare anche te se ho iniziato questo processo, mi hai dato con i tuoi post, degli ottimi spunti di partenza. Veramente interessante la campagna Winni’s, la seguirò con piacere.
Un abbraccio e buona giornata!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Simona, il “mantenimento” è proprio una fase difficile (un po’ come dopo una dieta!). Dedicare 10 minuti al giorno al decluttering può essere utilissimo anche per il mantenimento! Ieri ho declutterato in 10 minuti un cassetto che contiene le collane (il mio punto debole!). Negli anni ne ho accumulate tante, troppe. Ho tenuto solo quelle belle e che uso davvero. Niente di prezioso, ma a me piacciono molto. Stamattina ho aperto il cassetto ed è stato un piacere scegliere una bella collana tra una selezione di belle collane, senza cianfrusaglie. Ciao!!
Daniela - Scuolainsoffitta
Io sono una di quelle persone che comprerebbe un magazzino per metterci tutto quello che toglie da casa. Qualche mese fa ho iniziato a fare decluttering nel mio armadio, dove avevo cimeli pronti per il quinto sacchetto “museo-delle-cere”. Non è stato poi così difficile liberarmene, forse era solo pigrizia iniziale. Per questo credo che il tuo consiglio di dedicare 10 minuti al giorno sia un’ottima soluzione per iniziare. Adesso sono felice di essermi liberata dei cimeli: la gioia di aprire l’armadio ogni mattina e trovare solo abiti che mi vanno bene e mi stanno bene è stato un grande regalo a me stessa. Per una volta era un regalo in cui non si spendevano soldi. Ciao.
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Daniela, anch’io spesso faccio questo ragionamento….mi dico “faccio un regalo alla me stessa del futuro”!!!
Silvia
Ciao a tutte, da un anno ormai seguo questi post sul decluttering e sul fare ordine in casa, in ufficio e nella propria mente ma….non riesco a cominciare. Il massimo che sono riuscita a fare e fare scatole di vestiti o altro genere di roba che mi dico un giorno riutilizzerò e il bello è che a distanza di anni vado a ripescare abiti o altro in queste scatole e continuò ad accumulare di tutto. La scorsa settimana ad esempio ho indossato un vestito di quando avevo circa 20 anni ( sebbene ormai ne abbia quasi il doppio) ed e stato un piacere vedere che persino il mio compagno lo ha riconosciuto ed ha sorriso del mio modo di rimetterlo in circolazione. Ahahahah riuscirò mai a declutterare davvero? Il mio problema è che credo che tutto possa tornare utile e addirittura accumulo vestiti delle amiche o di mia sorella!!! Sono un caso da studiare. Ora ho provato a fare una lista per la realizzazione del mio primo armadio capsula e con piacere sono arrivata ad appena 25 capi…inizierò a gennaio con il nuovo anno e mi solleva sapere che ci sono ancora cose da scegliere. Il mio vero problema è buttare. Sono davvero incapace di farlo. Aiutatemi. Esiste secondo voi qualcosa che posso fare davvero???
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Silvia, io quando sono in dubbio se eliminare o non qualcosa, penso che sarà molto più utile a qualcuno che ne ha davvero bisogno. A quel punto non ho dubbi. Non butto via quasi mai niente, ma restituisco seconda vita ai capi. Questo mi rende felice e mi fa sentire utile. Forse può aiutarti ragionare così. Ciao!
Federica
Ciao Raffaella,
e con ieri ho deciso di donare due borse di matasse di cotone e lana che avevo da più di 10 anni nell’armadio nella speranza cìdi riprendere i ferri in mano.
Utopia!
1. mi piacciono cose diverse (panifico con tanta gioia!);
2. nessuno della mia famiglia indosserebbe un maglione homemade da me (per quanto bello);
3. ci stanno associazioni parrocchiali nelle vicinanze di casa che realizzano cose molto più belle di quelle che ho in mente io.
Detto questo, entro una settimana porterò questo meraviglioso pacco a chi ne farà un uso migliore.
entro Natale, invece, ho già adocchiato un altro armadio (in soffitta) pieno di giochi che nessuno userà mai. E così facciamo posto e ci sentiamo notevolmente più sollevati!
E prima o poi riuscirò a far capire il concetto a mio marito che è un collezionista seriale…
Grazie sempre e buon proseguimento
Federica
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Federica,
buon anno! Anche noi durante le vacanze di Natale abbiamo declutterato giochi e preparato sacco per donazione.
Buon anno!
Raffaella