Fare freezer cooking significa cucinare una volta alla settimana (o anche ogni 15-30 giorni) in quantità abbondante, poi dividere il cibo in porzioni da congelare. Al mattino sarà sufficiente tirare fuori dal freezer la cena e metterla in frigo. Al ritorno la cena è pronta.
I vantaggi sono evidenti: si risparmia tempo e si fatica meno, si spreca meno e si risparmia, si mangia più sano. Si può anche fare bella figura con l’ospite a sorpresa. Ma soprattutto, cucinando per 15 giorni, si guadagnano 15 serate di libertà.
D’altra parte dobbiamo essere disposti a trascorrere una giornata, o un pomeriggio intero, a cucinare. Il tutto pianificando nel dettaglio le pietanze da preparare, gli ingredienti necessari e l’ordine di preparazione più efficiente. Possiamo preparare almeno 10-15 cene da conservare in freezer: lasagne al forno, polpettine, pesto, ragù vegetariano, zuppe e minestroni. La prima volta potrebbe essere un po’ complicato, ma poi si impara e si prende il giro giusto.
Se la cosa non ci piace possiamo anche optare per un freezing cooking più contenuto, cucinando la cena in doppia porzione: una da consumare subito, una da congelare per un’altra cena.
Il freezer cooking è perfetto per:
- chi ha una vita molto impegnativa e non ha sempre tempo o voglia per cucinare un pasto buono e sano
- chi vuole abbandonare i piatti precotti ed è alla ricerca di pasti più sani, ma sempre rapidi
- le neomamme che hanno appena avuto un bambino e hanno bisogno di riposare e godere di ogni minuto libero
- praticamente anche per tutti gli altri…
Gli strumenti utili per fare freezer cooking sono:
- contenitori per congelare il cibo (quelli di vetro sono perfetti perché più ecologici, vanno in forno, in forno a microonde e sono più belli in tavola)
- etichette per scrivere data di congelamento, contenuto e numero di porzioni
- una lista da appendere in cucina con l’elenco di tutti i cibi congelati, da depennare man mano che vengono consumati
Fare freezer cooking: come organizzarsi
Regola base: deve essere un piacere (se è una tortura, non facciamolo). Serve una pianificazione, meglio non improvvisare:
- decidere cosa cucinare, scegliendo le ricette preferite dalla famiglia e magari qualcosa di nuovo
- individuare l’ordine migliore per cucinare
- decidere come “impacchettare” le pietanze, verificando di avere tutti i contenitori necessari
- stampare le etichette e la lista da appendere in cucina
- preparare le ricette di tutte le pietanze
- per garantire un menu equilibrato durante la settimana, inserire le ricette in un menu settimanale
- preparare la lista degli ingredienti (se avete un approccio tech potete trovare in Rete alcuni software per cucinare: inserite le ricette e lui vi prepara la lista della spesa)
- fare la spesa
- preparare tutto il necessario
- cucinare
Il Woman’s Day magazine lo ha definito “investment cooking”….
Happy organizing!
Post realizzato in collaborazione con Winni’s
silvia
ciao raffaella,
innanzitutto, complimenti per il blog, utilissimo fantastico, strepitoso!! Questo post poi e’ super interessante….perche’ non metti anche qlc esempio di ricetta?
grazie e compliemnti ancora!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Silvia, grazie. Trovi tutte le ricette qui: https://www.babygreen.it/category/cucina/ricette-e-altro/ – ciao!
samanta
Ciao, articolo ben scritto, condivisibile e molto utile 😉
Potresti darmi il nome dei softare che citi al punto 7 per chi ha un approccio tech?
Grazie e complimenti!
Raffaella-mamma (quasi) green
A me piace molto questa: http://www.plantoeat.com/ (in inglese). Ho sentito parlare bene anche di questa: http://www.foodplannerapp.com/ ciao!
anna
ciao Raffaella, molto interessante e utile questo post ! ho frequentato un corso di cucina naturale poco tempo fa e mi hanno spiegato però che congelare i cibi non è proprio l’ideale, perchè le molecole si spaccano e perdono la loro “energia “. Mi piacerebbe approfondire questo aspetto perchè effettivamente congelare i cibi facilite la vita !
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Anna, io sono del parere che dipende dalle alternative. Se congelare cibi prodotti in casa permette di eliminare i “sofficini” o altri precotti dal frigo, allora è un’ottima soluzione. Se invece una famiglia riesce già a mangiare sano e naturale tutti i giorni, congelare può aiutare in alcuni periodi ma non è più la soluzione ottimale. Diciamo che è una soluzione ottima se permette di fare un passo verso il naturale. Io congelo alcune cose, altre no. Come sempre, la via di mezzo può essere quella più adatta. Ciao!
Nicoletta
Ciao Raffaella, ma posso usare i contenitori di vetro in freezer? Non rischiano di rompersi?
Grazie Nicoletta
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Nicoletta, a me non è mai successo. Molti contenitori in vetro dicono appositamente che possono stare fino a -20. Magari guarda sul sito del tuo produttore se dice qualcosa.
luana
Ciao Raffaella!prima che finisca la stagione di verze,cavoli,broccoli vorrei farne una piccola scorta in freezer..sai come si conservano al meglio?devo lessarli prima?lavarli soltanto?grazie
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Luana, questo tipo di verdure non le ho mai congelate, però ti consiglio questa piccola guida: http://www.lospicchiodaglio.it/testi/utilita/congelareverdure.pdf
Andrea
Ciao,
a me è capitato qualche volta di congelare risotti o simili perché avevo cucinato porzioni esagerate! Però una volta ripescati dal freezer e scongelati sono risultati poco appetibili in quanto erano molto acquosi. Anche con le verdure cotte mi è successo. Ora non congelo più quasi nulla per paura di ritrovarmi con bradaglie! Però troverei utile questo metodo se capissi come fare meglio.
Qualcuno ha consigli in merito? Dovrei cambiare modalità di cottura o di congelamento?
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Andrea,
il miglior modo in assoluto per scongelare il cibo è trasferirli dal freezer al frigorifero. Occorrono almeno 12 ore, quindi meglio programmare la sera. La temperatura del frigo, sotto i 5 °C, consente uno scongelamento omogeneo che preserva tutte le caratteristiche degli alimenti.
Tu come scongeli di solito?
Ciao!
Raffaella