Nel 2008, in piena crisi economica, gli americani, sempre ottimisti, hanno inventato una neologismo: staycation.
Si tratta di una forma composta da stay, rimanere, restare, e vacation, vacanza. La staycation è la “vacanza in casa”, “vacanza senza muoversi di casa”.
Una famiglia può decidere di non partire per le vacanze per i più svariati motivi: difficoltà economiche, necessità di risparmiare dopo aver sostenuto grandi spese (ad esempio l’acquisto della casa), problemi di salute o di famiglia.
Ma anche per scelta: in fondo non è mica obbligatorio partire per rilassarsi. Si può organizzare una staycation, a patto di rilassarsi davvero (o almeno provarci) e staccare dalla routine quotidiana.
I vantaggi principali della staycation sono il risparmio economico, il fatto di non dover fare e disfare le valigie, il non dover frequentare spiagge o autostrade troppo affollate.
Qualche consiglio per organizzare una perfetta staycation:
La regola d’oro
- regola d’oro della staycation: relax. Vietato pensare al lavoro e controllare in continuazione le email aziendali, pulizie e lavatrici ridotte al minimo. Meglio ancora: togliere dal tavolo il pc!
Andata e ritorno
- una vera staycation va programmata come una vera vacanza, ossia fissandone precisamente le date di inizio e fine
Il programma
- per non farsi prendere dalla pigrizia, meglio organizzare un programma di attività e cose da fare, tra gite “fuori porta” e visite a musei (in fondo, chi conosce davvero la propria città?)
- durante una staycation si organizzano gite in giornata nelle vicinanze, ci si rilassa in una piscina vicino casa, si organizzano cene con gli amici, si apprezza di più la propria casa
- una perfetta staycation permette anche di andare a quel mercatino bio dove di solito non si ha tempo di andare
- per un super trattamento SPA non occorre partire in vacanza: anche durante una staycation si può prenotare una giornata di benessere. Negli Usa, alcuni hotel di città hanno cominciato a proporre lo “staycation package” a prezzi molto competitivi: una giornata di SPA, una notte in un meraviglioso hotel e una prima colazione sontuosa.
Gli strumenti
- come in una vera vacanza: immortalare i momenti migliori con foto e video
- prepariamo una reading list: la staycation è il momento giusto per leggere tutto il possibile
- menu: e se provassimo a preparare ricette nuove da testare proprio nella nostra cucina? Magari ricette internazionali da mangiare con le bacchette?
- niente sveglia: la staycation ci permette di dormire fino a tardi
Cosa fare con i bambini durante una staycation:
- Bolle di sapone fai da te (tre parti di acqua, una di detersivo per piatti e due di glicerina)
- Binocoli fai da te
- Barchetta con bastoncino dei ghiaccioli (esempio #2 e #3)
- Fiori con cartone delle uova e cannucce (esempio #6)
- Memory fai da te
Avete mai organizzato una staycation? Consigli?
Post realizzato in collaborazione con Winni’s
elisabetta
Ma allora io è da una vita che faccio staycation e non sapevo!!!! Ora posso vantare anche io un termime un po’ più originale di “sto a casa”! Elisabetta
Raffaella-mamma (quasi) green
Certamente, a volte basta tradurre in inglese per cambiare le cose!!! :-)!
Laura Dall'Acqua
Noi l’abbiamo fatta l’anno scorso, senza programmare troppo, ma godendoci la libertà di un’intera settimana insieme.
Con bambini piccoli abbiamo alternato gite fuori porta (di un giorno o mezza giornata) a giornate più “domestiche”.
Ne abbiamo un dolce ricordo: bisseremo di sicuro!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Laura,
grazie per il commento…in effetti in questo post avevo tralasciato una cosa fondamentale: anche la vacanze a casa lasciano bei ricordi! Ciao!