Conservare correttamente il cibo è fondamentale tutto l’anno, ma d’estate occorre una dose extra di attenzione, soprattutto con dei bambini in casa.
Con il caldo la deperibilità degli alimenti è più rapida: oltre agli eventuali rischi per la salute, lo spreco può diventare all’ordine del giorno, tra frutta troppo matura e latte andato a male.
Meglio allora stare attenti alla conservazione e alla gestione di cibo, frigo e dispensa.
Ecco qualche tip per conservare il cibo in estate, allontanare i rischi per la salute e ridurre lo spreco alimentare:
Rispettare le modalità di conservazione
- ricordarsi di controllare sempre (e rispettare!) le modalità di conservazione indicate in etichetta per non avviare processi di degradazione del prodotto che in estate possono essere più veloci.
Non interrompere la catena del freddo
- Acquistare per ultimi gli alimenti da frigo e usare le borse termiche; assicurarsi che il trasporto del cibo dal negozio a casa avvenga nel più breve tempo possibile. Appena rientrati a casa sistemare subito la spesa.
Termostato
- Nei periodi di alta temperatura, il termostato del frigo deve essere spostato su una temperatura più fredda
Colazioni lunghe, ma non troppo
- Quando si fa colazione non tenere a lungo il latte e lo yogurt sul tavolo: rimetterli subito in frigorifero
Apro e chiudo (subito)
- Nei periodi molto caldi attenzione a non aprire e chiudere frequentemente o a lungo il frigo perché si rischia di fare salire troppo la temperatura
First in first out
- Proprio perché durante le alte temperatura i cibi acquistati possono essere stati più facilmente esposti al caldo, è essenziale rispettare la regola del “primo dentro primo fuori”, ovvero consumare per primi gli alimenti che sono stati riposti per primi in frigorifero.
Frutta e verdura: al punto giusto
- meglio scegliere prodotti con il giusto grado di maturazione, quindi non troppo maturi. Una volta a casa, riporli nello scomparto apposito del frigo (a meno che non si voglia consumarli subito)
Cuocere subito
- Evitare di lasciare troppo tempo a temperatura ambiente o in frigorifero alimenti altamente deperibili che vanno consumati cotti (es. il pesce)
Non riporre mai in frigorifero alimenti caldi
- Meglio lasciare raffreddare completamente le pietanze prima di riporle in frigorifero: si eviteranno così condense e bruschi innalzamenti di temperatura sul ripiano
No contaminazioni incrociate
- Separare gli alimenti crudi da quelli cotti o pronti per essere consumati: questo permetterà di evitare che microrganismi eventualmente presenti nei primi vengano trasferiti ad alimenti che non subiranno più trattamenti termici prima del consumo.
Non riempire troppo il frigorifero
- Evitare di sovraccaricare il frigorifero con troppi alimenti. L’aria fredda al suo interno deve poter circolare liberamente intorno ai cibi. Se non c’è sufficiente spazio tra i prodotti, l’aria non riesce a circolare, ostacolando la corretta distribuzione della temperatura.
Happy organizing!
Post realizzato in collaborazione con Winni’s
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