Expo con i bambini: cosa fare? Questa è una delle domande più frequenti delle ultime settimane a Milano. Io sono stata a Expo con mia figlia due volte finora e vorrei tornarci prima del 31 ottobre perché è un’occasione unica sia per noi adulti che per i bambini.
Il nostro motto, fin dall’inizio è stato: vedere poco e con calma.
Il mio consiglio per cominciare è quello di godervi l’atmosfera: i tempi di attesa ai padiglioni sono molto lunghi (ma non ovunque) e stare in coda con i bambini è una tortura per tutti (se avete un bambino piccolo con passeggino saltate la coda). Escludete di vedere tante cose, non è fattibile e sarebbe troppo per dei bambini.
A noi è piaciuto molto passeggiare lungo il Decumano, guardarci intorno e ballare con Foodie durante la parata (che si tiene tutti i giorni alle 12 e alle 16). Atmosfera positiva e tante occasioni per dire: “guarda là”.
Queste sono le tappe che mi sento di consigliarvi.
La prima tappa: Save the Children
- prima di tutto correte al villaggio di Save the Children: se dobbiamo “Nutrire il Pianeta”dobbiamo cominciare a ragionare sulla malnutrizione, che ogni anno è concausa di oltre 3 milioni di morti infantili. Noi lo abbiamo visitato con calma, siamo rimaste quasi due ore. Il Villaggio è strutturato per fare un percorso di esperienze, tutte adatte ai bambini. All’ingresso troverete una “macchina delle nascite”, dove vi verrà assegnata un’altra identità, l’identità di un bambino che è nato in una parte del mondo molto meno fortunata della nostra. Noi siamo state Tarek (5 anni, siriano).
- abbiamo seguito la storia a tappe di Tarek, cercando di capire quali sono i problemi suoi e della sua famiglia, andando a capire come e dove interviene Save the Children . La visita è bella, emozionante e molto istruttiva per chiunque.
- chiedete assistenza agli addetti al Villaggio, sono bravissimi a spiegare ai nostri bambini questi concetti nel modo giusto, senza fronzoli ma in modo onesto e semplice.
- non dimenticate di fare una tappa alla “macchina delle donazioni” prima di andare via: un bancomat al contrario, dove i soldi non si ritirano ma si donano.
- il Villaggio Save the Children è un grande spazio allestito per raccontare, attraverso installazioni interattive ed esperienze sensoriali ludico-educative, le semplici soluzioni che possono salvare la vita di milioni di bambini. Questo video vi aiuterà a pregustarvi la visita.
Children Park
- il Children Park è bello e ben organizzato. Prevede un percorso di esperienze in cui i bambini in modo ludico e coinvolgente scoprono le connessioni tra esseri umani, piante e animale e si avvicinano al concetto di sostenibilità del Pianeta. Si trova in uno spazio rilassante e un po’ defilato, perfetto per rilassarsi un po’ durante la giornata, che comunque è intensa
Unione Europea
- visitare il padiglione dell’Unione Europea (non abbiamo trovato coda) è come andare 20 minuti al cinema a vedere un bellissimo film animato (la storia di Sylvia e Alex) attraverso cui viene spiegato il punto di vista UE sul tema Expo. Semplice e diretto.
Slow Food
- perfettamente in linea con il tema Expo è il padiglione di Slow Food: è piacevole, di legno, aperto e non soffocante. Non ci sono tempi di attesa ed è apprezzatissimo dai bambini, che sperimentano i loro cinque sensi ed entrano nel mondo della biodiversità. Alcune attività sono pensate appositamente per loro. Da non perdere. Si trova in fondo al Decumano.
Albero della Vita
- una tappa emozionante grazie alla musica e ai giochi d’acqua e di luce. Gli spettacoli hanno la durata di 3’.30″ durante il giorno e di 12’.30” di sera.
Note utili:
- non occorre portare litri di acqua: potrete riempire la vostra borraccia gratuitamente con acqua naturale o frizzante nelle numerose Case dell’acqua di Expo (sono tutte indicate sulla mappa)
- portate un quadernino oppure acquistate il passaporto Expo all’ingresso (un po’ caro: 5 euro): in tutti i padiglioni vi timbreranno un bel visto, per la gioia dei bambini!
- se siete clienti Esselunga potete acquistare i biglietti Expo con i “punti fragola” presso il vostro supermercato
Feoh
Aggiungerei che anche i soci Coop possono acquistare i biglietti con il 30% di sconto in qualsiasi punto vendita.
Raffaella-mamma (quasi) green
Grazie, non lo sapevo!
Sonia MammadiTommy
ehm…con il passeggino si saltano le file?!?! Potrebbe essere la carta jolly per convincere il mio compagno ad andare 😀 Scherzi a parte, ottima la tua guida, “poco e bene” credo sia la scelta giusta! p.s. tappa d’obbligo davvero il villaggio di Save the Children!