È tempo di albero di Natale. Avete deciso quale fare? Molti si chiedono quale sia la soluzione più adatta alla filosofia green.
La soluzione da evitare è sicuramente quella di acquistare un albero di Natale artificiale e usarlo pochi anni: sono fatti di plastica, spesso PVC, e metallo. Non sono biodegradabili, la maggior parte viene prodotta in Cina e trasportata per migliaia di km, con relative emissioni di CO2. Non compratelo. Però se ne avete già uno in casa, a questo punto meglio farlo durare il più a lungo possibile.
Un po’ meglio, ma sempre poco green: acquistare un albero di Natale vero, ma importato da lontano. Meglio allora acquistare un albero di Natale da un produttore locale, magari da agricoltura biologica (non facile da trovare). Dopo le feste piantarlo in cortile, in terrazzo o in giardino.
Nel caso in cui non si abbia la possibilità di piantare l’albero, donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti o dai Comuni che provvederanno al recupero della pianta (alcuni Comuni hanno creato dei boschi con gli alberi di Natale recuperati dopo le feste).
Il nostro albero di Natale alternativo (lavori in corso)
Noi abbiamo avuto per diversi anni un albero di Natale che abbiamo piantato in un grande vaso in terrazzo. Ma la scorsa estate ha sofferto il caldo ed è completamente seccato. Eravamo affezionati al nostro albero di Natale ed è stato un vero dispiacere.
Così quest’anno abbiamo preso la decisione di optare per una soluzione alternativa: il nostro albero di Natale sarà fatto con rami di bambù che abbiamo trovato al mare in estate, dopo che qualcuno li aveva tagliati. Li abbiamo portati a casa senza sapere bene cosa ne avremmo fatto, poi, trovando il nostro vecchio albero così mal messo, abbiamo subito capito il destino del nostro bambù!
Il nostro albero di Natale alternativo è attualmente in preparazione, prevediamo di finirlo, come da tradizione, il prossimo weekend. Intanto una piccola anticipazione:
Idee per alberi di Natale alternativi
Ho selezionato alcune idee, tutte molto semplici, per chi volesse dare una svolta e cimentarsi in un albero alternativo. Ero titubante sul fatto che Carlotta potesse insistere per avere un vero albero, invece mi ha semplicemente detto: “basta che si possa decorare!”. Come sempre, i bambini sono molto più interessati al momento creativo che al risultato finale.
Albero di Natale con rami di legno
Se avete occasione di raccogliere qualche ramo di legno potete usarlo come base per il vostro albero di natale alternativo: occorre prendere le misure e tagliarlo, collegare i rami con lo spago, attaccarlo al muro e decorarlo con palline e piccoli LED, ma anche con pom pom di lana colorati (fonti immagini: sinistra, centro, destra)
Albero di Natale con feltro
Trovo meraviglioso questo albero di Natale di feltro, a misura di bambino, caldo e colorato (fonte: Apartment Therapy). A quanto pare il feltro appoggiato su altro feltro crea attrito naturalmente, quindi non occorre neanche aggiungere il velcro alle singole decorazioni (però non bisogna scuotere l’albero).
Albero di Natale con washi tape
Ideale per chi ha pochissimo spazio e una parete libera, questo albero di Natale si crea con qualche rotolo di washi tape natalizio. Qui occorre essere bravi ad abbinare i colori per avere un buon effetto finale, ma il concept è molto semplice e molto simpatico (fonte).
Albero di Natale con spago
Questo albero di Natale davvero minimal si allestisce con uno spago o un filo di lana bianco, si fissa con washi tape e si decora appendendo piccoli oggetti sia al filo che al muro (fonte).
Happy decoration!
Post realizzato in collaborazione con Winni’s
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