Intraprendere un percorso di decluttering e minimalismo è tutt’altro che facile. È impegnativo, faticoso e non finisce mai, ma è uno dei migliori regali che possiamo fare a noi stesse e alla nostra famiglia.
Per questo motivo continuo a parlarvene. Perché ci credo molto, perché mi ha resa più serena e perché ho ricevuto da voi tanti messaggi di ringraziamento per condividere questo percorso personale, spesso incompreso e poco popolare.
Vi ho raccontato perché faccio decluttering e vivo meglio, vi ho detto del mio amatissimo armadio capsula, di come fare decluttering 10 minuti al giorno, di come fare decluttering con i bambini (e perché è meglio avere pochi giochi). Ho cercato di fare decluttering in cucina, di liberare la libreria e mi sono sbarazzata di queste 10 cose senza rimpianti.
Sono felice di aver semplificato la giornata di lavoro e di aver scoperto le 10 cose più importanti da semplificare nella vita.
Il mio percorso continua ed è ancora lungo. Diventare minimalista essendo cresciuta negli anni ’80 non è una cosa immediata!
Le mie fonti di ispirazione sono tante. Ogni giorno leggo libri, siti, blog per trovare sostegno, supporto e idee. Questi sono i miei preferiti.
Decluttering: 5 siti da seguire
- Nourishing Minimalism: il blog di Rachel Jones, mamma di sei figli. Nel 2008 ha superato la depressione grazie ad un decluttering selvaggio, abbracciando uno stile di vita minimalista, nel quale ha coinvolto tutta la famiglia. Uno dei miei post preferiti di Rachel è il tour della sua cucina minimalista.
- Becoming Minimalist di Joshua Becker è stato determinante per il mio percorso di decluttering. Qualche anno fa mentre faceva ordine tra gli scatoloni del garage si è reso conto che stava perdendo tempo prezioso. Da quel pomeriggio ha cominciato a svuotare la casa e a cogliere i preziosi benefici di una vita minimalista. Oggi è diventato un vero e proprio guru del minimalismo. A lui devo preziosi consigli pratici ma soprattutto un continuo incoraggiamento. Tra i suoi post vi suggerisco: Don’t Just Declutter, De-own e questo che ho tradotto. Tra i suoi libri Clutterfree with kids ovvero “come eliminare il disordine in una casa con bambini”.
- The Minimalist Baker è una recente scoperta. Un food blog che propone ricette minimal: massimo 10 ingredienti in massimo 30 minuti. Foto bellissime. La ricetta che voglio provare: colazione con quinoa e cioccolato nero. Chi si iscrive alla newsletter riceve una Detox Guide
- Zen Habits di Leo Babauta probabilmente lo conoscete già. Una costante fonte di ispirazione e incoraggiamento. Leo mi piace perché mette sempre in primo piano le proprie debolezze: non è un guru che cala dall’alto le sue gocce di saggezza. È un uomo che racconta i suoi dubbi, le sue frustrazioni, le sue tentazioni, la sua tendenza alla pigrizia e alla golosità: ma trova sempre (o quasi) un modo per superarle, raggiungendo serenità e soddisfazione. Questi sono i suoi post più popolari. Da leggere.
- Minimo Blog: storia di una minimalista alle prime armi. L’unico in italiano tra quelli che seguo, è scritto da Laura che, dal 2010 blogga su “minimalismo, smaller living, decluttering, decrescita, sul superfluo in senso ampio e su come liberarsene; una cronaca del nostro percorso verso una vita più leggera”. Se ancora non la conoscete, potete leggere cinque anni di blog nel suo e-book 50 sfumature di minimo.
Laura
Minimo ringrazia per la citazione! 🙂
Cinzia
Buon giorno Raffaella, ti seguo ormai da tantissimo e non finisco mai di imparare e prenderti da esempio nel mio breve percorso di de-crescita attraverso il decluttering e i tuoi consigli green.
Tutto questo da quando ho due figli e ho compreso l’importanza di una vita più semplice e salutista.
Penso di aver fatto passi giganti in poco tempo ma sembra che non sia mai abbastanza, vedo ancora tanta roba in giro, alle volte oggetti ai quali sono affezionata… Questo post è ciò aspettavo da tempo, una mega raccolta di spunti dai quali prendere esempio, qualcuno lo conoscevo già altri no, grazie mille.
Un abbraccio, Cinzia.
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Cinzia, ne sono felice! A presto, Raffaella