Sarebbe bello fotografare il contenuto della borsa di una donna, dall’adolescenza alla vita adulta. Racconterebbe la storia di una vita e dei suoi piccoli grandi cambiamenti: gli anni dei libri, le serate con gli amici, i momenti dei viaggi, le prime esperienze di lavoro, la prima casa. E poi la grande svolta della maternità.
Quando si diventa mamma, il protagonista della borsa diventa qualcun altro, almeno per qualche anno. Poi piano piano, quando i bambini crescono, la borsa della mamma torna ad essere della donna/mamma (almeno in parte!).
Come sapete io sono una sostenitrice del minimalismo (lo sono diventata proprio trascinandomi dietro troppe cose per troppi anni), perciò consiglierei sempre ad una mamma di mettere in borsa il minimo necessario:
- con un neonato: un pannolino pulito, salviette umidificate ecologiche (utili in giro, ma non in casa), un sacchettino per il pannolino sporco, un asciugamano, un body di ricambio. Quando servono, anche portaciuccio e portabiberon (che sarà utile in futuro anche per la borraccia dell’acqua)
- dallo svezzamento: si aggiungono la merenda on the road e il biberon o borraccia con l’acqua
- da 1 a 3 anni: alla borsa della mamma si aggiungono un libretto e/o un giochino
- dai 3-4 anni la borsa della mamma si trasforma. Escono di scena pannolini & co e diventano utilissimi i giochi per ogni occasione: un memory fatto in casa (che occupa pochissimo spazio), da improvvisare al ristorante, in viaggio, al parco; matite e blocchetto, per disegnare. In estate i gessetti colorati. La borraccia dell’acqua non manca mai. Come merenda comodissima la frutta secca.
Come scegliere la borsa
Per qualche anno niente pochette se si esce con i bambini. Ma io suggerirei anche di scegliere una bella borsa di qualità:
- ampia: per quanto minimal, serve spazio
- organizzata: meglio se divisa in scomparti e con tasche interne
- di ottima qualità: deve essere una fedele compagna per diversi anni
- bella: è vero, deve contenere oggetti per il baby, ma è giusto che rispetti il gusto e lo stile della mamma e del suo abbigliamento
- con un angolo solo per la mamma, dove mettere soldi, documenti, chiavi, telefono.
Le borse di Picci
Recentemente vi ho parlato di Picci e delle sue camerette in stile nordico, ma 100% made in Italy. Picci è un’azienda italiana che da oltre 40 anni produce articoli per neonati. La produzione è tutta a Firenze, con grande attenzione alla qualità e al design ma anche con un particolare accento sul bisogno di praticità di una mamma.
Picci produce moltissime mummy bags: borse, borsoni e piccoli accessori come portaciucci e porta biberon. Tra queste le nuovissime borse Dili Best 2016 in ecopelle, complete di fasciatoio, pochette e portabiberon, tutte in coordinato.
Se siete in cerca di una mummy bag vi consiglio di cominciare da qui:
Per saperne di più
- sito web: www.picci.it
- cataloghi: http://www.picci.it/cataloghi/
- Facebook: https://www.facebook.com/picci.it
- profilo aziendale di Picci
Federica
Noemi docet!