A Milano è nato il primo nido vegano d’Italia. L’interesse verso questa piccola struttura (che si chiama Naturà e ospita 5 bimbi) è stato altissimo, e non senza polemiche, come accade sempre quando si parla di alimentazione vegana per bambini.
Come sapete noi non siamo vegani, ma mi interessa molto questo nido, che non si limita a proporre un menù privo di alimenti di origine animale, ma propone un approccio naturale e sostenibile nel suo complesso, dalla didattica all’organizzazione della struttura.
Ho deciso di mettermi in contatto con Naturà, che ha risposto con grande disponibilità alle mie domande. Di seguito trovate l’intervista integrale.
Cosa è Naturà?
Naturà è un nido famiglia privato che può accogliere fino a 5 bambini dai 3 mesi ai 3 anni e che si differenzia dalle altre iniziative sul territorio per il suo progetto educativo: una vera e propria educazione secondo natura. Abbiamo voluto costruire un ambiente accogliente, familiare e significativo per i bimbi e i loro genitori, un luogo ricco di emozioni e ricordi che potesse racchiudere una parte importante della vita del bambino e di conseguenza coinvolgere l’intera famiglia.
Come è nata l’idea?
L’idea nasce da alcune giovani famiglie e dal loro desiderio di provare a costruire qualcosa di nuovo: uno spazio per i propri bimbi, e non solo, caldo, protetto e a misura di bambino, dove sin da subito i più piccoli potessero imparare a rispettare l’ambiente, la natura, gli animali e la sostenibilità.
Chi siete?
Siamo un gruppo di famiglie riunite in un’associazione di solidarietà famigliare, Kune. In esperanto, la lingua dei 5 continenti, lingua di pace e speranza, Kune significa “insieme”, parola chiave del progetto perché a Naturà si cresce insieme agli altri bimbi e alle famiglie, che hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del progetto educativo. L’educatrice del nido si chiama Federica Berrobianchi, è laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione, oltre ad aver frequentato diversi corsi di formazione, da corsi di pronto soccorso pediatrico a corsi specifici sull’autismo.
Che tipo di didattica proponete?
La programmazione educativa viene elaborata dall’educatrice sulla base delle diverse fasi del percorso evolutivo e comporta l’osservazione di ciascun bambino e del gruppo. Predispone in particolare la fase di ambientamento, l’organizzazione degli spazi e dei tempi, i momenti quotidiani dedicati alle cure del corpo, i progetti e i percorsi di gioco da offrire ai bambini con lo scopo di valorizzare l’identità personale, lo sviluppo delle competenze cognitive, sociali e relazionali.
L’attenzione alle tematiche ambientali è per noi un tema fondamentale che ispira tutte le nostre progettazioni pedagogiche. Gli strumenti educativi principali utilizzati sono il riciclo creativo e la raccolta differenziata, l’uso di pannolini lavabili, gli arredi bio-ecologici privi di sostanze tossiche, i giochi di legno e fai da te fatti di materiali di recupero, i detergenti di origine naturale.
Ma il cuore del progetto è la cucina interna al nido. Il nido famiglia Naturà, seguito da un nutrizionista, ha infatti scelto di proporre ai bambini una cucina vegana, educando così al gusto e alla sostenibilità nel rispetto per la natura, per gli animali e per il mondo che ci circonda.
Come è organizzato il nido in modo dal punto di vista della sostenibilità ambientale?
Educare i bambini all’ecologia significa insegnare loro come si può vivere bene senza consumare in eccesso e inquinare. Non è mai troppo presto per farlo, bisogna solo sapere come. Per questo cerchiamo di spiegare loro cosa sia la raccolta differenziata e il riciclo creativo, come materiali di scarto possano essere riutilizzati per diventare simpatici giochi fai da te: carta, cartone, ritagli di legno, stoffa, sughero, inaspettatamente, con un pizzico di creatività, potranno trasformarsi in barchette, animaletti, macchinine.
Usiamo inoltre pannolini lavabili al posto di pannolini usa e getta, una scelta che contribuisce a ridurre il volume totale di rifiuti. Nel nostro nido, poi, utilizziamo, per l’igiene del corpo e la pulizia della struttura, solo detergenti e detersivi di origine naturale e se possibile fatti in casa o da piccole aziende locali.
Abbiamo rispolverato i consigli delle nonne e, bicarbonato, aceto, acido citrico, acqua calda, oli essenziali, possono risolvere praticamente ogni esigenza di pulizia. In ultimo ma estremamente importante, per i nostri pasti, abbiamo fatto la scelta di usare solo prodotti di origine vegetale, biologica e a km 0. Questo perché quello che mangiamo ha un grande impatto sull’ambiente, in termini di consumo delle risorse energetiche, inquinamento e chiaramente rispetto degli animali. Non si può insegnare la sostenibilità senza partire da quello che mangiamo.
La vostra cucina è vegana: chi cucina? chi prepara il menu? da dove provengono le materie prime?
La cucina è interna al nido: un vero e proprio laboratorio creativo dove giornalmente si preparano i pasti e che costituisce parte integrante del progetto educativo. Anche per questa ragione cucina Federica, educatrice del nido, che ogni settimana sottopone i menù all’attenta valutazione di un nutrizionista esperto di alimentazione vegana.
Per garantire l’estraneità da contaminazione di OGM, concimi e pesticidi chimici, abbiamo fatto la scelta di utilizzare esclusivamente ingredienti biologici certificati e di primissima scelta. Per la realizzazione dei nostri piatti utilizziamo solo frutta e verdura di stagione che provengono dall’orto di famiglia (coltivati biologicamente) o reperiti a km 0. Le nostre pietanze, quindi, sono interamente naturali: aromi e sapori rimandano alla terra e ai suoi frutti senza esaltatori di gusto o componenti artificiali.
Le famiglie iscritte alla scuola sono vegane?
Assolutamente no, neanche i loro bambini. La proposta di una dieta diversa, almeno nei pasti che i bimbi fanno al nido, può essere condivisa anche dalle famiglie che non sono vegane o vegetariane, ma che vogliono proporre ai propri bimbi menù colorati e fantasiosi, imparando così qualcosa di nuovo per contribuire al benessere del pianeta.
Come si svolge la vostra giornata?
Ogni momento di vita al nido è inteso come momento educativo e come tale è oggetto di un’attenta programmazione educativa didattica che viene condivisa con i genitori. Le attività giornaliere sono organizzate al fine di assecondare i ritmi e le diverse fasi di sviluppo del bambino.
Vi è naturalmente un primo momento dedicato all’accoglienza: accogliere significa andare incontro, ascoltare tranquillizzare, contenere e verbalizzare le emozioni. A questo momento segue uno spuntino con frutta o frullati di stagione e l’attività programmata, pensata in base alla fase evolutiva dei bambini e alle loro preferenze. In alternativa, se il tempo lo permette, andiamo al parco vicino per giocare all’aria aperta.
Finita l’attività programmata arriva il momento del pranzo e ci si dedica alle cure igieniche che lo precedono: ogni bimbo viene accompagnato in bagno per favorire tutta quella varietà di atteggiamenti e attenzioni di cui necessita in questo delicato e piacevole momento. E poi eccoci al pranzo, uno dei momenti più significativi della vita al nido.
Successivamente, dopo il cambio, ci si prepara per la nanna e un buon riposo: futon di cotone, animaletti “caldi”, riempiti con noccioli di ciliegia, pula di miglio o semi di lino, e musiche rilassanti accompagnano i nostri bimbi in un dolce sonno.
Al risveglio una merenda a base di torta fatta in casa, latte vegetali con biscotti, yogurt o budino di soia. Per alcuni la giornata finisce qui e ci si prepara all’arrivo dei genitori. Per gli altri continua con il gioco libero o guidato fino a fine giornata. Il ricongiungimento è sempre fonte di emozione sia per il bambino che per il genitore, che per l’educatrice e occasione per comunicare le informazioni relative alla giornata trascorsa al nido.
Quale è ruolo dei genitori nella scuola?
I genitori hanno un ruolo fondamentale. A inizio dell’anno la programmazione educativa didattica viene condivisa con i genitori. Ma il dialogo con l’educatrice è costante attraverso i colloqui singoli, il coinvolgimento dei genitori nell’organizzazione di feste programmate (Natale, Carnevale, Pasqua, festa di fine anno…), i laboratori in cui i genitori sono parte attiva nell’organizzazione della giornata al nido, le uscite didattiche con le famiglie, come ad esempio al parco, nel bosco, al mare in collegamento con le attività e le esperienze didattiche proposte ai bambini al nido.
Inoltre l’Associazione Kune si propone come associazione di solidarietà famigliare offrendo servizi dedicati al supporto delle famiglie e al loro coinvolgimento nell’educazione dei più piccoli. A tal fine, al di fuori degli orari del nido, propone incontri tematici con esperti (pediatri, psicologi, pedagogisti, nutrizionisti) per affrontare tematiche specifiche oltre a corsi di massaggio infantile e musica per i più piccini.
Per info:
- Nido Naturà, Via Celeste Clericetti 40/A, Milano
- tel. +39.02.91675015
- info@nidonatura.com
- www.nidonatura.com
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