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Noi genitori abbiamo tante paure, a volte anche troppe. Ma quando parliamo di auto la prudenza non è mai troppa.
Qui su BabyGreen ho parlato tante volte di sicurezza stradale dei bambini, perché è un tema fondamentale per tutelare i più piccoli, che sono sotto la nostra completa responsabilità. Non solo: educare i bambini alla sicurezza in auto vuol dire anche preparare una generazione di automobilisti più consapevoli e rispettosi.
A parole tutti sono prudenti, ma poi, appena si comincia ad approfondire, si scopre che ancora troppe famiglie non legano sempre i bambini al seggiolino auto o non seguono una di queste 5 fondamentali regole di sicurezza.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (Sistema Passi, periodo 2011-2014) il 22% dei bambini nella fascia d’età 0-6 anni viaggia in auto senza dispositivi di sicurezza o con un utilizzo errato degli stessi. O meglio: 1 genitore su 5 mette a rischio la vita dei figli per superficialità e ignoranza.
Sono ancora ancora troppi gli incidenti che coinvolgono i bambini. Questi i dati del 2014 secondo l’ACI, che dal 2010, ha attivato la campagna TrasportACI Sicuri su tutto il territorio nazionale:
- 5.073 i bambini fino a 9 anni di età rimasti feriti in un incidente stradale
- 25 bambini deceduti
- aumento del 6% rispetto al 2012 (fonte: dati ACI-Istat)
Secondo l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, che nel 2015 ha accolto in pronto soccorso 1.043 casi di incidenti stradali di cui 916 nella fascia 2-12 anni, i danni più frequenti sono:
- casi di politraumi
- casi di danni ad arti inferiori o superiori
- casi di trauma cranico
Allora per favore: legate sempre e correttamente i vostri figli in auto, anche solo per pochi metri. Rispettate le loro vita e tutelate la loro sicurezza. Sempre.
Viaggiare da soli con i bambini
Poi ci sono quelli come me (e come tanti altri genitori) che seguono tutte le regole di sicurezza, utilizzando sempre seggiolini e cinture di sicurezza ma che comunque possono essere vittime di altri problemi in auto.
Può succedere, per esempio, di dover affrontare situazioni di emergenza in cui l’adulto di riferimento è impossibilitato a intervenire.
Io viaggio spesso da sola in auto con mia figlia e, pur cercando di non mettermi in agitazione, ho alcuni timori legati ad eventuali incidenti e a come gestirli. Ho scoperto di non essere sola: secondo una recentissima indagine, realizzata da FattoreMamma in collaborazione con Opel sul tema “Sicurezza e auto” risulta infatti che:
- il primo timore in assoluto è che il bambino rimanga senza alcun contatto o supporto in caso di malore dell’adulto (60%)
- il bambino non sia in grado di sganciarsi in caso di pericolo o di avvenuto incidente (53%)
Per questo motivo ho partecipato con molto interesse alla presentazione di un nuovo servizio presentato da Opel, che si chiama OpelOnStar, che è dedicato a tutti gli automobilisti ed è particolarmente indicato per chi viaggia con i bambini.
Cosa è OpelOnStar
Si tratta di un nuovo servizio di connettività e assistenza personale attivo su tutti i modelli di auto Opel. È un piccolo cruscotto con tre semplicissimi pulsanti:
- tasto rosso: chiamata di emergenza per ricevere un aiuto immediato. Risponde (nella lingua del guidatore) un operatore OnStar per un supporto immediato e può essere facilmente attivato da un bambino in caso di necessità. L’operatore attiva i servizi di emergenza e resta in linea fino a quando la squadra di assistenza giunge sul luogo dell’incidente.
- tasto blu: mette in contatto con un operatore OnStar per qualsiasi servizio di informazione (stradale, ristorante, carburante)
- tasto nero: modalità privacy (auto non connessa con operatore).
- inoltre, se viene attivato un airbag, Opel OnStar viene allertato in automatico. Un consulente contatta il veicolo, nella lingua del guidatore, per capire se è necessario aiuto. In assenza di risposta, Opel OnStar localizza il veicolo attraverso il GPS e una squadra di emergenza viene immediatamente inviata nel luogo preciso dove si trova il veicolo.
Io trovo che sia un servizio utilissimo per i genitori, perciò ve lo segnalo come opzione di scelta in caso stiate valutando una nuova auto. Vi segnalo anche il servizio OpelOnStar è attivo anche con una app che permette di fare molte altre cose, tra cui:
- bloccare/sbloccare le portiere con lo smartphone (perfetto per chi perde le chiavi, magari in vacanza!)
- trovare la posizione dell’auto online (utile anche in caso di furto, con la possibilità di bloccarne l’accensione da remoto)
- diagnostica del veicolo: possibilità di chiedere a OnStar di verificare lo stato del motore, della trasmissione, delle emissioni o dell’airbag
Per approfondire
- campagna TrasportaACI Sicuri: per partecipare alle iniziative realizzate rivolgersi all’Automobile Club o all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) dell’Unità Territoriale ACI del proprio territorio (cerca la sede più vicina)
- OpelOnStar: http://www.opel.it/onstar/onstar.html
- fonte infografica: ricerca condotta ad aprile 2016 da FattoreMamma in collaborazione con Opel attraverso la piattaforma Survey Monkey sul tema “Sicurezza e auto”. Numero rispondenti: 937
Post realizzato in collaborazione con Opel, ACI, Ospedale Meyer.
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Alkè
La sicurezza in auto è fondamentale soprattutto quando a bordo ci sono bambini. Purtroppo è vero a volte prendere tutte le precauzioni del caso non è comunque sufficiente ma sicuramente andarsela a cercare non aiuta! Ottimi consigli Raffaella!