La prima volta che ho sentito nominare la “crosta lattea” mi sono molto spaventata: era nato il mio primo nipote, per me il mondo dei neonati era un mistero da cui stavo ancora molto lontana e questa crosta lattea mi faceva un po’ senso. Vedevo mia sorella che ne parlava con un po’ di apprensione insieme ad altre neomamme e mi chiedevo cosa fosse.
Qualche anno dopo è nata mia figlia, la crosta lattea è entrata anche nella mia vita e dopo qualche mese è scomparsa, come accade sempre. Oggi mi sembra un lontano ricordo, uno dei tanti di quel primo anno da neomamma, così intenso, ricco di novità e di piccole grande preoccupazioni.
Crosta lattea nel neonato: cos’è?
La crosta lattea (o dermatite seborroica) è un termine generico per indicare un’eccessiva secrezione di sebo che si presenta attraverso la comparsa di squame e croste localizzate sul capo del neonato.
In genere è un problema che si presenta nei primi tre mesi di vita: per questo motivo la tradizione popolare l’ha collegata con l’alimentazione a base di latte e le ha attribuito il nome di crosta “lattea”.
Si manifesta nelle prime settimane di vita con la comparsa sul cuoio capelluto di squame giallastre e untuose che si estendono alla fronte, alle sopracciglia, dietro le orecchie, alla parte centrale del volto (naso, solco tra naso e labbro, mento).
La crosta lattea di può trovare anche nella zona del pannolino, sotto le ascelle, tra le pieghe inguinali e sul collo.
Alla comparsa della crosta latte la pelle può apparire arrossata può provocare un leggero prurito.
Si tratta essenzialmente di un problema transitorio che scompare spontaneamente. La crosta lattea è innocua, è solo un po’ sgradevole da vedere.
Crosta lattea del neonato: come eliminarla
Eliminare la crosta lattea significa tenerla sotto controllo nei mesi in cui si manifesta. Dobbiamo semplicemente occuparcene durante i momenti di igiene quotidiana:
- lavare i capelli con un detergente delicato e oleoso massaggiando il cuoio capelluto
- non lavare i capelli troppo spesso (per non irritare il cuoio capelluto)
- rimuovere delicatamente le squame (non rimuovere le crosticine con le unghie o con pettini rigidi)
Crosta lattea del neonato: rimedi naturali
Possiamo individuare un prodotto naturale che possa aiutare l’asportazione della crosta lattea. Tra i prodotti in commercio vi segnalo Sebokind della linea MamaNatura di Loacker Remedia, azienda che vi segnalo anche per la sua vision di sostenibilità e che produce anche ottimi prodotti per gli arrossamenti da pannolino e per alleviare le coliche del neonato.
Sebokind®:
- agevola la rimozione della crosta lattea in modo delicato
- è una miscela di 2 oleoliti vegetali (camomilla e melissa) in olio di mandorle dolci
- ha una formula 100% naturale
- la sua azione emolliente lo rende adatto anche ai massaggi rilassanti su tutto il corpo del bambino
- è un prodotto sicuro e ben tollerato
- è privo di conservanti, alcol, PEG, derivati del petrolio e profumo.
Sul sito Sebokind di MamaNatura potete trovare anche un’utile guida per affrontare la crosta lattea del neonato, con suggerimenti utili.
Per saperne di più
- sito Mama Natura http://www.mama-natura.
com/it/ - pagina Facebook Mama Natura https://www.facebook.
com/MamaNaturaItalia/ - sito Loacker Remedia: http://www.
loackerremedia.it/
fonti:
- Gianfranco Trapani, Il Pediatra in famiglia
- www.uppa.it (Un Pediatra per Amico)
Post realizzato in collaborazione con LoackerRemedia.
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