Qualche giorno fa ho scoperto che le pile esauste riciclate non vengono (anzi, non venivano) utilizzate per creare altre pile. Sono impiegate in diversi settori ma non erano mai state usate per produrre nuove batterie.
In casa abbiamo in media 6,5 dispositivi che funzionano a pile: il più diffuso è il telecomando per la TV, presente nel 92% delle case. Nel mio caso il consumo maggiore di pile è generato dal mouse, che purtroppo spesso dimentico acceso.
La casa ecologica allestita da Energizer® per il lancio di EcoAdvanced™
Per fortuna l’innovazione porta tanti vantaggi all’ambiente e da qualche giorno anche in Italia sono arrivate le prime pile al mondo create con batterie riciclate.
Ci sono voluti 7 anni di studi e ricerche da parte di Energizer che, attraverso il lavoro dei proprio scienziati, ha messo a punto un processo idrometallurgico di ultima generazione grazie al quale si recuperano i costituenti attivi delle pile esaurite (zinco e manganese) per essere destinati al reimpiego nella fabbricazione delle nuove pile Energizer® EcoAdvanced™.
Qualche dato utile:
- Energizer® EcoAdvanced™ è la prima pila stilo al mondo creata con il 4% di batterie riciclate. Se questa percentuale vi sembra piccola, pensate al fatto che se il 4% di tutte le pile in circolazione fosse riciclato sarebbe già un buon passo avanti
- il 4% è il punto di partenza: l’impegno dichiarato di Energizer è quello di aumentare la quantità di materiale riciclato in EcoAdvanced™ di dieci volte per arrivare, entro il 2025, al 40%.
Il punto di forza è che questa nuova pila unisce due fattori chiave: il materiale di riciclo e l’alta performance (è l’alcalina più performante della gamma Energizer). In questo modo l’impatto ambientale è ridotto perché:
- richiede meno estrazione di materie prime nel processo di produzione (in una batteria alcalina circa il 70% dell’impatto ambientale proviene dall’estrazione di materie prime)
- essendo più performante riduce la quantità di batterie necessarie ai consumatori per alimentare i device di casa
- contribuisce a diminuire la produzione di rifiuti
Una nota importante: questo pile sono “green” ma non costano di più. Il prezzo consigliato dal produttore è lo stesso di quelle “tradizionali”.
Cassandra
Bellissima notizia! Una piccola informazione, non avendole ancora viste in giro… Dove si possono trovare? Esistono solo “normali” o ci sono anche ricaricabili? Perchè noi, per risparmiare sul lungo periodo e per cercare di inquinare il meno possibile, abbiamo da tempo optato per quelle ricaricabili…
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Cassandra, per ora solo le non ricaricabili. Si trovano nei supermercati, ciao!