Come vi ho raccontato qualche giorno fa, abbiamo recentemente trascorso alcuni giorni a Parigi durante i quali abbiamo scoperto la città in lungo e in largo, camminando molto e cercando di cogliere ogni dettaglio della meravigliosa atmosfera parigina.
Abbiamo soggiornato in un appartamento HomeAway ed è stata un’ottima soluzione che consiglio a tutti per vivere una vacanza in modo completo e autentico, per risparmiare e “per sentirsi a casa“.
- all’arrivo tutto è andato benissimo: Monsieur Vincent, la persona di riferimento che ci ha consegnato le chiavi e presentato la casa è arrivato puntualissimo all’appuntamento (e ha fatto lo stesso al check out)
- il nostro appartamento si trova nel quartiere Montmartre, a pochi minuti a piedi dalla basilica del Sacré Coeur e dalla famosissima Place du Têrtre (non avrei potuto permettermi un hotel con la stessa location)
- l’appartamento è bello e ben organizzato (lavastoviglie, lavatrice, forno)
- appena abbiamo messo piede nell’appartamento ci siamo subito ambientati. L’atmosfera “di casa” è la migliore per vivere una città. Appena svuotato le valigie siamo andati alla scoperta del quartiere…
- abbiamo addocchiato una meravigliosa boulangerie sotto casa, proprio al piano terra del nostro palazzo storico, che è poi stata la prima tappa del mattino per predere qualche croissant caldo per la colazione in casa e per la baguette per preparare i panini del pranzo
- a pochi minuti a piedi da casa abbiamo trovato due supermercati, dove abbiamo fatto la spesa per la cena e per il lunch box
- a due passi da casa si trovano anche decine di piccoli ristoranti. Vi consiglio La taverne de Montmartre, 25 Rue Gabrielle, autentico, buono e con prezzi sostenibili e Le Consulat, 18 Rue Norvins, dove Woody Allen ha girato alcune scene di Tutti dicono I love you e soprattutto ritrovo di artisti come Picasso, Van Gogh, Toulouse-Lautrec e Monet.
Il nostro gruppo di viaggio era composto anche dai cugini (adolescenti) di Carlotta e questa soluzione per noi è stata perfetta perché in hotel avrei dovuto prenotare diverse camere, senza garanzia che fossero vicine e senza “controllo” sui cugini.
Inoltre avremmo rinunciato a tanti momenti di condivisione come la colazione in casa, la cena cucinata tutti insieme e i momenti di totale relax per programmare le tappe del giorno dopo.
Per noi è diventato il nostro appartamento di Parigi, dove torneremo sicuramente la prossima volta che visiteremo questa meravigliosa città. Non solo: ora che ho scoperto la formula in appartamento ho la sensazione di poter avere un appartamento in ogni destinazione del mondo!
Evita
Facendo così, anni fa, sono stata a New York (non avevamo ancora i bambini). C’eravamo iscritti al sito “Home exchange” che prevede di scambiarsi la casa per le vacanze, ma i nostri ospiti non sono ancora venuti qui..!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Evita, nel nostro caso, con HomeAway, non è uno scambio ma un affitto. E’ una formula che mi è piaciuta molto!