Quinta tappa del nostro “in fascia tour” che racconta come le mamme e i papà di tutta Italia vivono il loro essere genitori.
Il parto, i primi tempi, l’uso delle diverse fasce porta bebè, la conciliazione con tanti tipi di lavoro, le nuove amicizie, gli altri figli, le nonne e le tate.
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L’idea è nata da un tour che si è realmente svolto: le pedagogiste di Focus hanno infatti realizzato un tour in giro per l’Italia, in collaborazione con le associazioni del territorio, con l’obiettivo di diffondere il “portare in fascia”.
[/mp_span_inner] [/mp_row_inner] [mp_row_inner] [mp_span_inner col=”12″] [mp_code margin=”0,none,none,none” mp_custom_style=”mpce-prvt-22699-57d12684cf91c”]Hanno incontrato genitori e bambini, hanno raccolto le esperienze e le fatiche di chi quotidianamente lavora a contatto con le famiglie. Come spesso succede quando si parla di bambini e famiglia, hanno raccolto molto di più.
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[/mp_heading] [/mp_span_inner] [/mp_row_inner] [mp_row_inner] [mp_span_inner col=”12″]Oggi è il turno di Paola, che vive a Matera ed è consulente presso la Scuola del Portare a Pescara. Del suo racconto questo il passaggio più significativo:
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Collaboro con Casa Netural, un bellissimo spazio di co-working a Matera (netural sta per Rural Networking) dove è attivo uno spazio di co-baby dove le mamme possono portare i bambini e contemporaneamente lavorare.
In questo spazio ho aperto una fascioteca per le mamme della zona, così che possano avere a disposizione i supporti più diversi.
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Una Fascioteca è un luogo dove i genitori possono trovare diversi tipi di supporti, nonché solitamente qualcuno che li consiglia sul supporto giusto per loro. Possono toccare con mano e provare i diversi tipi, spesso affittarli per una cifra simbolica per una settimana o più. In questo modo hanno tempo per sperimentare e per trovare il giusto strumento per loro e il loro piccolo.
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