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In collaborazione con Terme di Comano
Oggi vi parlo molto volentieri di un incontro cui ho partecipato qualche settimana fa sulla dermatite atopica dei bambini.
L’incontro è stato organizzato da Terme di Comano (TN), centro di eccellenza per il trattamento di psoriasi e dermatite atopica dei bambini.
Vi riporto quindi tutto ciò che ho imparato dal dr. Ermanno Baldo, pediatra immunologo, responsabile sanitario delle Terme di Comano.
Si tratta di un tema che mi sta molto a cuore perché anche mia figlia soffre di dermatite atopica e, come tutte le famiglie che hanno questo problema, abbiamo trascorso diverse notti in bianco a causa del prurito alla pelle, oltre ad essere spesso disorientati sul modo corretto di gestirlo.
Cosa è la dermatite atopica?
La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle. Si manifesta con la secchezza cutanea e prurito. Non è sempre presente, ma alterna fasi di remissione e fasi acute.
In Italia è piuttosto diffusa: ne soffre dal 6 al 20% dei bambini, con la maggiore incidenza al Nord (in Nord Europa è ancora più diffusa).
Quali sono le cause della dermatite atopica?
La dermatite atopica è una patologia complessa e per molto tempo per molto tempo non sono stati compresi i meccanismi alla sua origine.
Oggi sappiamo che è causata dalla mancanza di filaggrina, una proteina che serve a mantenere l’integrità della barriera cutanea. L’alterazione di filaggrina riduce la funzione di barriera della pelle e facilita la penetrazione di allergeni che possono provocare una reazione infiammatoria.
Come si manifesta la dermatite atopica
I sintomi più frequenti sono:
- pelle infiammata, irritata, arrossata
- cute ruvida, secca, desquamata
- prurito e bruciore delle pelle
Il neonato tende ad essere irritabile e piangere, a causa del prurito. Il bambino più grande si gratta molto.
A che età?
La dermatite atopica si manifesta nei neonati con la crosta lattea. Nel 50% dei bambini in genere scompare intorno ai 5 anni. In altri casi resta e va gestita al meglio.
Dove si manifesta la dermatite atopica nei bambini
- Nei primi mesi di vita i segni di dermatite atopica si manifestano soprattutto su viso, polsi e caviglie. Talvolta si stende a tutto il corpo
- Nel bambino più grande si localizza più spesso su viso, pieghe di gomiti e ginocchia, collo e mani.
I diversi livelli di dermatite atopica
Per valutare la severità della dermatite atopica, e per seguirne l’evoluzione nel tempo, è stato definito l’indice SCORAD che viene definito valutando l’estensione dell’eczema, la sua intensità, l’intensità del prurito e i disturbi del sonno. Il pediatra di famiglia è in grado di valutare l’indice SCORAD dei pazienti.
“La dermatite atopica è una malattia della famiglia”!
Questa frase detta dal dr. Baldo mi ha confermato quello che ho sempre vissuto. La dermatite atopica genere ansia in tutta la famiglia per diversi motivi “collaterali”.
Può avere un forte impatto sulla sfera emotiva del bambino e della famiglia, può provocare disturbi del sonno e quindi una maggiore irritabilità, può diminuire l’autostima del bambino e in generale interferire con le normali attività del bambino.
La dermatite atopica può provocare allergie?
La dermatite atopica non è un’allergia ma può generare allergie.
La pelle affetta da dermatite atopica infatti non può svolgere in modo ottimale il suo ruolo di protezione e può quindi facilitare l’ingresso di allergeni e infezioni.
Come si cura la dermatite atopica
La cura migliore per la dermatite atopica è costituita da acqua e crema, con le seguenti indicazioni:
- l’acqua va usata, perché previene la disidratazione: la pelle va idratata!
- fare lavaggi frequenti anche per rimuovere le croste e gli allergeni (es. acari della polvere)
- non eccedere però in detersioni troppo aggressive per non danneggiare la barriere cutanea
- per i detergenti dare preferenza a quelli a base oleosa
- i detergenti di origine vegetale possono creare sensibilizzazioni e predisposizioni ad allergie da contatto
- asciugare la pelle delicatamente con panni non ruvidi
- l’applicazione della crema dopo il bagno e la doccia è fondamentale
- va applicata entro 3 minuti dal bagno con la pelle ancora umida, per ottimizzare la ritenzione di acqua sulla cute
- usare una crema specifica per pelli atopiche
- la crema va spalmata su tutto il corpo, non sono sulle zone colpite da eczema
Come ridurre il prurito
Non usare gli antistaminici per ridurre il prurito: la wet wrapping therapy è molto più efficace. E non ha effetti collaterali.
Consiste nell’applicazione di uno strato di crema sulla zona colpita, che viene poi avvolta in bende di cotone umido (bagnate con soluzione fisiologica o con acqua termale).
Questa terapia mira a ridurre l’evaporazione dell’acqua dalla pelle, in modo che venga assorbita il più possibile, con forte riduzione del prurito (oltre che re-idratazione).
I farmaci per la cura della dermatite atopica
Eventuali antibiotici locali e cortisonici vanno utilizzato solo se prescritti da un medico specialista di dermatite atopica pediatrica.
Una cura naturale ed efficace: le Terme di Comano
Le Terme di Comano, in Trentino, sono un centro di eccellenza per la cura della dermatite atopica dei bambini.
Il centro è convenzionato con il sistema sanitario nazionale, che concede 12 bagni termali. Le cure sono quindi gratuite, previo pagamento alle terme del ticket (salvo esenzioni).
L’acqua delle Terme di Comano ha proprietà tali da ridurre le fasi acute della malattia e prolungare le fasi di remissione:
- ha proprietà antinfiammatorie e lenitive
- diminuisce il prurito
- stimola la rigenerazione della pelle
- migliora l’idratazione cutanea, riequilibrando il film idrolipidico di superficie.
Molti studi scientifici hanno dimostrato la validità e la sicurezza delle cure con l’acqua delle Terme di Comano. In particolare un importante studio clinico ha dimostrato come a distanza di 4 mesi le cure termali sono più efficaci del cortisone. Senza effetti collaterali.
La terapia consiste in un ciclo di bagni termali (in vasche individuali), che si possono fare a partire dagli 8 mesi di età. Per i bambini in genere viene effettuato un bagno al giorno per almeno 12-15 giorni.
Dopo il bagno termale, sulla pelle ancora umida, viene messo l’emolliente che ha la funzione di creare una barriera per impedire all’acqua di uscire. L’emolliente utilizzato è quello delle Terme; personale medico ed infermieristico insegna ai genitori come applicarlo.
La balneoterapia è sicura e può essere ripetuta anche due volte all’anno. Inoltre può essere proseguita nel tempo come mantenimento.
Per i genitori, c’è anche la possibilità di frequentare la Scuola dell’Atopia, per aggiornarsi, per condividere la propria esperienza con altre famiglie e avere indicazioni utili sulla gestione della dermatite atopia (igiene, alimentazione, terapie e relazioni sociali).
Per saperne di più
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