Oggi comincio a raccontarvi le tappe principali del nostro viaggio negli Stati Uniti (che trovate completo anche sul profilo Instagram di BabyGreen)
Abbiamo aspettato questo viaggio per mesi, anzi anni. Come vi avevo raccontato, abbiamo coltivato questo sogno per tanto tempo, aspettando il 2017 per poter assistere alla fantastica Eclissi di Sole del 21/8/2017 (di cui vi parlerò in un altro post a breve).
Vi faccio un piccola premessa: abbiamo organizzato questo viaggio cercando un approccio slow, a misura di famiglia. Noi due genitori conoscevamo già molti dei luoghi che abbiamo visitato, quindi abbiamo preferito rinunciare a “vedere tutto” e abbiamo puntato su meno tappe, tempi più rilassanti (anche se un viaggio on the road è comunque impegnativo per chiunque).
New York City con i bambini: dove dormire
La nostra prima tappa, partiti da Milano con Alitalia, è stata New York City (5 notti). Abbiamo scelto di soggiornare nell’Upper West Side, non solo perché è uno dei quartieri più affascinanti, ma anche perché è molto vicino a Central Park. Questo ci è servito per immergerci nel verde più volte e fuggire dal grandissimo caos di New York City.
Ho cercato una buona offerta su Booking.com per mesi. Ogni mattina ho controllato le offerte del giorno, cercando solo strutture nell’Upper West Side e con cancellazione gratuita. Alla fine ho scovato un’ottima offerta all’Hotel Lucerne, dove ci siamo trovati molto bene. Si trova a due passi da moltissimi locali per colazione e cena, a 5 minuti a piedi dal Museo di Storia Naturale (tappa obbligatoria con i bambini!) e da Central Park.
Piccolo sconto: se prenotate su Booking.com partendo da questo link, ricevete un rimborso di € 15 sulla vostra carta di credito dopo il vostro soggiorno.
New York City con i bambini: il pass
Come vi dicevo sopra, abbiamo cercato di avere un approccio slow, anche se, trovandosi in una città fantastica come New York City, non è facile selezionare le cose da fare e da vedere. Nel complesso abbiamo cercato di bilanciare i momenti di visita con lunghe passeggiate per gustarci anche la città e la sua atmosfera.
Abbiamo utilizzato un pass che ci è stato molto utile perché ha un doppio obiettivo: risparmiare ed evitare le code. Esistono diversi pass, quello che abbiamo utilizzato noi è il City Pass che è disponibile in diverse formule sia per adulti per per bambini tra 6 e 12 anni (i più piccoli hanno l’ingresso gratuito o molto scontato nelle attrazioni).
Il nostro pass comprende praticamente tutto quello che volevamo vedere: Empire State Building, American Museum of Natural History, Circle Line, Intrepid Sea, Air & Space Museum (o in alternativa Memorial e Museo 11 Settembre) ma anche Top of the Rock Observation Deck (o in alternativa Museo Guggenheim) e The Metropolitan Museum of Art.
New York City con i bambini: cosa vedere
- Empire State Building: forse la tappa più turistica della città, ma un’esperienza senz’altro unica. Grazie alla sua posizione centrale in MidTown Manhattan, gli osservatori (86° e 102° piano) permettono una vista incredibile a 360 gradi su tutta la città e oltre. Tutto è emozionante, soprattutto per (e con) i bambini, anche la veloce ascesa in ascensore. Aperto 365 giorni dalle 8 del mattino alle 2 di notte. Se lo visitate con il CityPass potete tornare la sera stessa e rivedere la città con le sue mille luci. A mio avviso è il modo migliore per vedere anche la Freedom Tower.
- Central Park: semplicemente meraviglioso. Perfetto per perdersi o per fare una visita ai luoghi principali. Un paio di volte abbiamo comprato la colazione da una bakery e l’abbiamo portata al parco, dove non mancano i playgrounds (21 in tutto, qui potete scaricare la mappa).
- Riverside Park: poco frequentato dai turisti, ma molto amato dagli abitanti dell’Upper West Side. È un parco che si affaccia sul fiume Hudson tra la 72° e la 129° Street. Perfetto per una passeggiata, una pedalata o per un saluto al New Jersey, che è proprio di fronte. Per gli amanti del film You’ve got mail: è il posto dove Tom Hanks dorme in barca.
- Intrepid Sea-Air-Space Museum è un museo di storia marittima e militare costituito da una collezione di navi museo. Si trova al Pier 86 (46th Street), West Side. Fanno parte del museo la USS Intrepid CV-11 (portaerei della seconda guerra mondiale), il sottomarino USS Growler SSG-577, un Concorde e lo Space Shuttle Enterprise. Ideale per appassionati e per bambini che amano navi e aerei. A noi è piaciuta molto la sezione “spazio”.
- La Circle Line è una bellissima esperienza, perché permette di osservare tutta la città dal battello. È anche una gita ideale per riposarsi un po’. Si può scegliere tra diversi tipi di crociere. A mio avviso è il modo migliore per vedere la Statua della Libertà senza necessariamente prendere il battello per Ellis Island, isola si cui si trova la Statua (a meno che non si intenda visitare il Museo dell’Immigrazione) e passare sotto ai ponti principali.
- Una passeggiata sul Ponte di Brooklyn: mezz’oretta di passeggiata sulla parte pedonale è sempre emozionante. I bambini si divertono e possono camminare tranquilli, è un posto molto sicuro (anche se molto frequentato).
- Museo di Storia Naturale: si trova nell’Upper West Side ed è senza dubbio uno maggiori musei di storia naturale del mondo. È aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.45. C’è talmente tanto da vedere, che non saprei da dove cominciare! Andateci, visitatelo con calma, gustatevi ogni sezione. Perfetto per i bambini.
Quello che non abbiamo avuto tempo di vedere
Dal nostro elenco dei luoghi che purtroppo non abbiamo avuto tempo di vedere (buona scusa per tornare presto!) vi segnalo in particolare:
- High Line: il parco lineare sopraelevato di Manhattan, realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata. Amatissimo dai newyorkesi, è un perfetto esempio di recupero urbano. Ogni giorno ospita eventi per tutti i gusti e tutte le età. Meditazione, osservazione dello spazio, performance musicali e artistiche, garden tours. C’è anche un calendario ad hoc per le famiglie.
- Non solo Manhattan: purtroppo in pochi giorni non si riesce a fare tutto quello che si vorrebbe. Avrei tanto voluto allontanarmi da Manhattan e godermi l’atmosfera di Brooklyn o di altre zone.
Remember the visa!
Prima di partire per gli Stati Uniti d’America, tutti i viaggiatori devono richiedere un ESTA USA. L’obbligo di richiedere un visto o un ESTA USA vale anche per i bambini.
Sponsor tecnici
La tappa a New York City è stata possibile anche grazie alla collaborazione di:
- NYC GO che ha fornito i CityPass
- Assicurazione sanitaria viaggi Usa fornita da EuropAssistance (polizza Viaggi Nostop Vacanza)
Beatrice
Che meraviglia Raffaella !! Sono stata più volte a New York ma mai con le mie figlie. Mi hai fatto venire una voglia di partire…..
Raffaella-mamma (quasi) green
Sì è stata una bellissima esperienza! Tra l’altro la sensazione è di sicurezza al 100%, molto di più di altre città americane e molto di più di altre volte in cui ho visitato Nyc. Vai!!
Sonia MammadiTommy
Mi piace molto il vostro approccio!
Ottimi consigli, che memorizzo per un futuro (spero prossimo) viaggio!
Raffaella-mamma (quasi) green
Grazie! Vi auguro di organizzare presto un bel viaggio!