Polpette di miglio e zafferano: la ricetta
Non ho mai conosciuto nessuno che non ami le polpette in tutte le sue varianti.
Sono una grande passione dei bambini e per questo motivo su BabyGreen trovate molte ricette con le polpette.
Oggi vi presento un’altra ricetta tratta dal nuovo ricettario degli amici di Vegolosi.it: Sapori Vegolosi.
Il volume, edito da Gribaudo, comprende
condimenti, addensanti e abbinamenti di sapori.Le ricette sono corredate dalle bellissime fotografie e da consigli e nuove idee per abbinare sughi, creme o salse.
La ricetta delle polpette di miglio e zafferano (foto di apertura, credit Vegolosi.it) nel ricettario vengono accompagnate con una salsa di rucola e nocciole.
Se i vostri bimbi non sono amanti della rucola potete accompagnare queste polpette con una di queste 5 salse con lo yogurt.
Polpette di miglio e zafferano: ingredienti
(per 4 persone)
per le polpette
- 100 grammi di miglio
- 100 grammi di patate dolci (batate)
- 50 grammi di melanzane
- 1/2 zucchina
- 1 spicchio di aglio
- 1/2 bustina di zafferano
- 2-3 cucchiai di pangrattato
- sale, pepe
- olio di arachidi per friggere
Polpette di miglio e zafferano: preparazione
- cuocere il miglio: dopo averlo sciacquato bene in un colino a trama fitta, inserirlo in un tegame e coprirlo con 300 grammi di acqua. Aggiungere lo zafferano e una presa di sale e portare a ebollizione. Poi cuocere a fiamma minima per 30 minuti, con il coperchio. Lasciare intiepidire.
- tagliare a cubetti molto piccoli (circa 4 mm di lato) le verdure e le patate sbucciate
- soffriggere l’aglio in una padella e far cuocere le patate e le melanzane (aggiungere un pizzico di sale), dopo 5 minuti aggiungere le zucchine e far cuocere altri 3 minuti circa. Lasciare intiepidire.
- mescolare il miglio sgranato con le verdure, le patate e il pangrattato crando un impasto lavorabile e non appiccicoso
- formare delle polpette (poco più grandi di una noce)
- friggere le polpette nell’olio di arachidi (poche alla volta)
- in alternativa si possono cuocere in forno
NB: ricordatevi che l’olio cotto NON va gettato nel lavandino ma deve essere conferito alla ricicleria (qui i dettagli)
Per saperne di più
Buon appetito!
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