In collaborazione con BabyBazar
Oggi vi racconto la mia visita al negozio Baby Bazar.
Come vi ho anticipato in questa Instagram Story e nella pagina Facebook la scorsa settimana sono andata al punto vendita di Baby Bazar a Corbetta (MI), dove ho portato alcuni capi di abbigliamento usati di Carlotta e dove ho avuto modo di visitare il negozio, conoscere la bravissima titolare Deborah Raimondi, scoprire tante cose interessanti sul mondo BabyBazar e fare un po’ di shopping.
Baby Bazar è una catena di negozi dell’usato per bambini. Si posso vendere e acquistare abbigliamento (fino a 10-12 anni), passeggini, lettini, seggiolini auto, fasciatoi e altri prodotti utili per la primissima infanzia. Ma anche giochi (tra cui quelli di legno che piacciono a noi) e libri.
La prima impressione quando entri in negozio è molto lontana dal mercatino di cianfrusaglie. È un vero negozio, molto accogliente, con prodotti di qualità. Ma anche un punto di riferimento.
Il negozio di Corbetta per esempio organizza incontri per future e neomamme con esperti del settore e pomeriggi di gioco per i bimbi. C’è anche un’area gioco. Deborah ha pensato a tutto: anche a qualche omaggio e ai pannolini gratuiti se dimentichi a casa i tuoi!
Durante la mia visita sono entrate mamme, papà, nonni: qualcuno per vendere, qualcuno per comprare, qualcuno per cercare un regalo (si trovano anche oggetti nuovi e sono disponibili pacchetti regalo), qualcuno per un saluto!
La mia impressione è stata proprio quella di un mondo fatto di scelte ecologiche ma anche di qualità, di fiducia, di incontro e scambio.
Come vi dicevo, ho portato alcuni capi di abbigliamento. Sono stati tutti verificati da Deborah, che ne ha selezionati alcuni in base alla qualità, alla stagione e ad altri fattori. Nel complesso in base alla loro vendibilità nel breve periodo (si vende solo abbigliamento in stagione).
I capi scelti vengono messi in vendita per 60 giorni. Al termine di questo periodo, se non sono stati venduti, possono essere ritirati. Ma si può anche decidere di devolverli in beneficienza.
Durante questi 60 giorni è possibile seguire le proprie vendite online. Grazie alla Card che mi ha consegnato Deborah posso registrarmi su My Baby Bazar e controllare online e in tempo reale la
situazione degli oggetti lasciati in conto vendita. È possibile anche attivare un servizio di notifica via email per essere avvisati quando un oggetto viene venduto.
I vantaggi di vendere un oggetto che abbiamo usato e che non ci serve più sono moltissimi:
- dare una seconda vita ad abbigliamento e oggetti che non si utilizzano più, entrando in un circuito virtuoso di economia circolare.
- ridurre l’impatto ambientale generato dalla continua produzione e successiva eliminazione
- non accumulare troppe cose in casa (e fare un bel decluttering!)
- avere un ricavo economico dagli oggetti che abbiamo in casa inutilizzati
Gli stessi vantaggi si applicano all’acquisto di abbigliamento e oggetti usati, con un grandissimo risparmio sul budget di famiglia.
E si può decidere di fare shopping online. Tutti i capi in vendita vengono fotografati e caricati sul sito, dove si possono ordinare e pagare.
Baby Bazar comprende circa 45 negozi in franchising ed è caratterizzato da microimprese, prevalentemente a conduzione familiare. Qui trovate i punti vendita.
La maggior parte dei negozi si trovano in nord Italia, in particolare in Lombardia e Veneto. Ma anche in Alto Adige, Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Marche, Lazio, Molise, Campania, Puglia e Sardegna. E tanti nuovi punti vendita nei prossimi anni.
Valentina
Ciao, io uso spesso baby bazar. Generalmente vado per vendere ma poi mentre sono lì ad aspettare il mio turno, faccio un giretto per il negozio e trovo sempre un sacco di occasioni!
Non ho nessuna amica/conoscente a cui passare i vestiti o altre cose dei miei bimbi, ho provato a portarli alle suore che gestiscono l’asilo dove porto il grande ma li hanno rifiutati.
Allora ho deciso di provare baby bazar e mi trovo bene, non sempre vendo tutto, a volte ritiro gli oggetti per riportarli la stagione successiva, altre volte lascio in beneficenza.
Sono curiosa di sapere i “trucchi”!!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Valentina,
grazie per il tuo racconto. In quale BabyBazar vai?
Raffaella
Laura
Forse perché il mio è il n Baby Bazar di provincia (Gallarate), mano n sono mai riuscita a vendere nulla, anche cose ma l’ho belle. A volte le ho ritirale per regalarle altre le ha lasciate in beneficenza. In compenso ho trovato dei bei libri e alcune Barbie per mia figlia. Per me l’esperienza è stata più positiva per l’acquisto che per la vendita. Le valutazioni negative n vengono fatte sui capi ma sulla possibilità del vendita. A volte la valutazione è bassa per un ottimo capo, e la n più devi lasciargliene il 50%. Si dovrebbero fare mercatini di quartiere per scambio diretto o equo!!
Raffaella-mamma (quasi) green
Ciao Laura, sì ci sono tanti modi per vedere usato. Anche i mercatini sono ottime soluzioni, anche se richiedono un po’ di tempo extra per organizzare il tutto e trovare le persone giuste come uno scambio equo e corretto, come dici tu.
I negozi dell’usato hanno anche questo obiettivo: aiutarti a vendere. Tu porti i tuoi capi e loro pensano al resto. E in questo senso è più che corretto che il ricavo venga diviso al 50%. È giusto che la selezione venga fatta sulla possibilità di vendita, in questo modo nessuno perde tempo!