In collaborazione con Olimpia Splendid
Sicuramente capita anche a voi: durante le lunghe giornate in casa, tra lavoro, cucina e vita quotidiana, l’aria diventa “viziata”, spesso umida e un po’ caldiccia. Nel complesso non salubre e poco confortevole.
Il mio primo istinto è aprire le finestre e cambiare aria, per ossigenare e rinfrescare l’ambiente per poi ripartire con rinnovata energia.
Ma durante la stagione invernale aprire le finestre comporta una significativa dispersione di calore: entra aria molto fredda, la temperatura si abbassa bruscamente e di conseguenza si accende il riscaldamento per riportare la temperatura interna al livello prestabilito.
Nel complesso non è una pratica efficiente dal punto di vista dell’impatto ambientale. E non lo è soprattutto per chi ha fatto un investimento su infissi e finestre per renderli più affidabili, aumentandone la capacità di isolamento e di tenuta rispetto al vento e alle correnti esterne, bloccando anche il ricambio involontario dell’aria.
Cambiare aria in inverno: sì o no?
Insomma un dilemma: cambiare l’aria è necessario, disperdere il calore non è opportuno (costa e inquina). Cosa devo fare?
Vi parlo di una soluzione che arriva dal mondo dell’innovazione: sono dei sistemi detti di “ventilazione meccanica controllata” che si possono installare in casa e che ci aiutano a mantenere l’aria pulita.
In pratica funziona così: si possono installare, in uno o più punti della casa, dei piccoli apparecchi che, operando da soli o insieme, garantiscono un flusso ottimale di aria con l’esterno.
In particolare vi segnalo un modello (Sitali DF100 Pure) che a mio avviso è molto interessante per le famiglie, come la nostra, che hanno problemi di allergie respiratorie.
Ventila l’ambiente prevenendo la formazione di umidità (meno muffe e odori), ma non solo: filtra il flusso da pollini e polveri (meno disturbi e più salute) e mantiene il calore costante dentro casa grazie a un doppio flusso incrociato dell’aria con un sistema di recupero di calore tra l’aria interna che esce (più calda) e l’aria esterna che entra (più fredda), per avere il minor impatto possibile.
Inoltre ha un sistema di filtrazione e purificazione integrata che rende l’aria di casa molto più salubre e gradevole eliminando anche le polveri sottili come PM10 e PM2,5.
A chi lo consiglio
La forte capacità di filtraggio rende quindi utile questo apparecchio:
- a chi ha la normale necessità di cambiare l’aria nella stanza
- a chi soffre di allergie o ha disturbi respiratori
- a chi vive in città o vicino ad una strada trafficata e con smog
- a chi deve gestire un eccesso di umidità, con rischio di macchie nei muri e formazione di muffe.
I costi di questi sistemi sono detraibili fino al 65% in 10 anni, perché contribuiscono alla riqualificazione energetica degli edifici (DL 63/2013 e successive proroghe, salvo previe verifiche sul prodotto specifico).
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