Pannolini lavabili: la guida completa. In collaborazione con Culla di Teby.
Quando si parla di pannolini lavabili si entra in un mondo di domande e risposte. Le curiosità su questo prodotto, così importante per la vita di un neonato e sulla sua gestione, sono sempre tante.
La persona giusta per rispondere a tutte le vostre domande e dubbi, è Valentina Steinmann, che da autoproduttrice di lavabili ha fondato Culla di Teby, attualmente una delle più importanti aziende italiane che producono pannolini lavabili (vi ho già parlato più in dettaglio della storia di Valentina).
Valentina ha la grande capacità di concepire tutti i suoi prodotti partendo dalle esigenze delle famiglie: ragiona su ogni dettaglio, dai benefici per i bambini alla praticità per i genitori. Tutti i suoi prodotti sono sempre il frutto dell’ascolto dei clienti.
Valentina è la persona più qualificata per dare tutte le informazioni necessarie a chi vuole intraprendere la strada dei pannolini lavabili: come sono fatti? come scegliere? come si mettono? come organizzarsi?
Di seguito trovate tutte le domande più diffuse sui pannolini lavabili per neonati e bambini piccoli e le risposte di Valentina.
Ciao Valentina, come sono fatti i pannolini lavabili?
I pannolini lavabili sono tutti costituiti da due parti:
- una parte assorbente che può essere di diversi tessuti e forme
- una parte cover che funge da barriera e si trova principalmente di tre tipi: la più utilizzata è in pul, un tessuto tecnico fatto apposta per i lavabili, è un tessuto laminato ma traspirante. In alternativa al pul c’è la versione più naturale, ovvero la cover di lana, che, grazie alla lanolina, è idrorepellente. Infine esistono le cover in pile che personalmente non consiglio del tutto.
Quali sono i principali modelli esistenti?
Esistono 3 macrocategorie di modelli:
- all in one: la parte assorbente è cucita alla cover: sono i più simili agli usa e getta per praticità, però sono difficili da asciugare e non si possono igienizzare
- all in two: la parte assorbente è sganciata dalla barriera. In questo gruppo troviamo ad esempio il ciripà con la cover, i muslin con la cover, il prefold con la cover. Oppure altri sistemi che si agganciano con bottoncini, o ancora i fitted con le cover. Possono essere igienizzati.
- pocket: hanno una cover con una tasca in cui si inserisce l’interno assorbente. Non possono essere igienizzati perché la parte della tasca che si bagna, essendo direttamente cucita al pul, non può essere lavata con lavaggi superiori a 40°/50° gradi
- all in three: sono tra questi i pannolini lavabili di Teby, costituiti da tre parti: 1. una mutandina esterna in cotone, che garantisce morbidezza intorno alla vita (niente materiale pul rigido intorno alla vita) 2. la culla in pul o in lana, all’interno del quale si incastra l’inserto assorbente 3. l’inserto assorbente, che può essere di diverse fogge: sagomato (come quelli di Teby), prefold, muslim. Questa variante può diventare anche un pannolino lavabile ibrido con l’inserto usa e getta ecologico oppure per un costumino mare contenitivo con l’inserto swim.
Pannolini lavabili: come scegliere?
Per scegliere i pannolini lavabili più adatti alle proprie esigenze bisogna considerare una serie di fattori:
- i pannolini taglia unica difficilmente andranno bene dalla nascita allo spannolinamento. Potrebbe essere troppo grande all’inizio (con perdite) oppure troppo piccolo più avanti. Per i genitori che vogliono iniziare a usare i pannolini lavabili nelle primissime settimane è consigliabile una taglia newborn.
- occorre considerare le esigenze della famiglia: se abbiamo problemi con l’asciugatura, meglio puntare su tessuti tecnici, se invece si desidera puntare sull’opzione più naturale possibile, meglio scegliere pannolini lavabili in canapa, cotone o lana.
- personalmente consiglio i pannolini che possono essere igienizzati: anche nella vita di un neonato possono capitare cistiti o candidosi. Meglio quindi poter igienizzare i pannolini a caldo anziché a freddo dovendo ricorrere a prodotti tipo candeggina.
- gli all in two e all in three sono molto comodi perché permettono una flessibilità che gli all in one non permettono.
- i pocket hanno lo svantaggio di non poter essere igienizzati e non sono molto comodi perché bisogna inserire la mano all’interno del pannolino per tirare fuori gli inserti bagnati
Pannolini lavabili: come si mettono
- I pannolini come gli all-in-three si possono comporre prima di cambiare il bambino, ad esempio sul fasciatoio, e poi si usano come dei normali usa e getta
- per l’utilizzo di altri pannolini come i ciripà, i muslin, i prefold usati con gli snappi e i fitted bisogna invece mettere prima la parte assorbente che avvolge il bambino e poi aggiungere la cover. Il trucco per non aver perdite da questi pannolini è fare in modo che tutta la parte assorbente sia bene inserita nella cover.
Pannolini lavabili: come si lavano?
Su questo punto vi segnalo l’articolo Come si lavano i pannolini lavabili che si trova sul blog si Culla di Teby. In sintesi questi sono i principi base:
- se il bambino ha fatto solo la pipì: cambiare l’assorbente e riporlo in un contenitore in plastica con coperchio chiuso ma non ermeticamente (deve circolare un po’ d’aria).
- se invece il pannolino contiene anche le feci togliere il grosso con la velina raccogli feci e pretrattare con acqua fredda e una saponetta vegetale, dare una bella sciacquata e riporre nel bidone di plastica in attesa del lavaggio.
Consiglio di lavare ogni 48 ore e non attendere di più. Questo permette di fare lavatrici con un ciclo di lavaggio un po’ più leggero e diminuire la temperatura: in questo modo si preservano i pannolini, si risparmia energia, si usa meno sapone, si evitano odori poco piacevoli.
Impostare la lavatrice a 40 gradi con ciclo sintetico (o ciclo cotone se sono più sporchi). La centrifuga generalmente va bene anche a 1000 giri.
Meglio utilizzare saponi ecologici, più naturali possibili. Il sapone di Marsiglia deve essere vero Marsiglia, altrimenti può cerare i pannolini.
Non usare ammorbidenti o saponi igienizzanti. Si possono usare il percarbonato e l’acido citrico, ma non sempre perché alla lunga possono deteriorare i tessuti.
Come asciugarli?
Il miglior metodo di asciugature è il Sole perché igienizza, sbianca e asciuga allo stesso tempo.
Usare l’asciugatrice solo per i pannolini lavabili in cui l’inserto è staccato dalla parte del pul o della lana.
Come organizzarsi?
Dipende dal tipo di utilizzo che si vuole fare dei pannolini lavabili. Per un utilizzo full time servono 2-3 cover e 6-8 inserti lavabili al giorno. In altri utilizzi (ad es. solo weekend o solo sera) si può optare per 1 mutandina e 3 inserti.
Pannolini lavabili neonati: quando iniziare?
Si può iniziare quando si vuole, anche a due anni! Bisogna aspettarsi una gestione diversa, tutto qui!
Se si vuole iniziare quando sono neonati bisogna avere qualche assorbente in più (18-24 assorbenti) e qualche cover aggiuntiva (circa 6).
Si può iniziare anche quando ci sono le feci liquidi: i lavabili trattengono molto di più le feci rispetto agli usa e getta.
Questo è il motivo per cui mi sono convertita ai lavabili la prima volta: mio figlio si sporcava fino alla schiena con gli usa e getta. Dal primo lavabile in poi non è più successo: ho preferito scegliere di lavare solo un pannolino piuttosto che lavare body, tutina, copertina e me stessa (quando il bimbo era in braccio a me)!
Come iniziare
- il mio consiglio è sempre di iniziare quando si è tranquilli, ad esempio nelle ore della mattina, oppure quando si cominciano ad avere dei ritmi regolari di poppata, sonno e veglia.
- suggerisco anche di partire da piccolissimi cambi (un’ora e mezza) per poi allungare cercando di cogliere quali sono i ritmi di cambio del bambino
- si può provare iniziare con un sistema misto, acquistando anche degli usa e getta ecologici
Quali sono i benefici per il bambino?
I benefici dei pannolini lavabili per il bambino sono molteplici:
- la pelle resta più fresca e respira di più perché l’aria può entrare e uscire al contrario di quanto avviene con l’usa e getta perché è di plastica: meno irritazioni, meno candide, meno micosi, meno cistiti per le femmine
- lo spessore dei pannolini lavabili favorisce la posizione di gambe divaricate del neonato e quindi il corretto sviluppo delle anche.
- i lavabili aiutano ad anticipare lo spannolinamento perché il bambino percepisce di più la sensazione di bagnato: dai 18 mesi il bambino inizia ad associare questa sensazione con la pipì e quindi può avvisare più facilmente l’adulto
Quali sono i benefici per l’ambiente?
- meno rifiuti: una tonnellata in meno a bambino. Sono rifiuti che finiscono in discarica e impiegano 500 anni a decomporsi. Oppure vanno agli inceneritori: però non sappiamo cosa venga bruciato perché i produttori di usa e getta non sono tenuti a indicare sulla confezione la composizione del pannolini
- molto meno inquinamento generato da produzione, confezionamento e trasporto dei pannolini usa e getta
Quale è il risparmio economico?
Noi di Culla di Teby abbiamo fatto un confronto tra il nostro kit full time (che è il più costoso) e gli usa e getta di prezzo medio che sono in commercio: abbiamo stimato un risparmio di 1.500 euro considerando anche lavaggi e creme.
Considerando poi l’utilizzo degli stessi lavabili per fratelli e sorelle, il risparmio è ancora maggiore.
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Cosa ne pensi delle certificazioni?
A mio avviso le certificazioni sono fondamentali e andrebbero richieste per tutti i prodotti per la prima infanzia.
Le certificazioni base del tessile, che bisognerebbe richiedere a chi produce, è l’OekoTex standard 100, classe 1: è la certificazione del controllo delle sostanze pericolose nei tessuti. La classe 1 riguarda i prodotti in tessuto per bambini e neonati fino a 3 anni di età (quella più severa).
Altre certificazioni, come il Gots per il biologico, sono aggiuntive e conferiscono al prodotto una sicurezza ancora maggiore di tutta la filiera: il Gots infatti riguarda tutto il processo dalla coltivazione del cotone alla stampa.
Personalmente ritengo fondamentale richiedere le certificazioni perché ci sono prodotti che arrivano direttamente dalla Cina (oppure sono di aziende europee o americane che producono in Cina): in questo caso è molto difficile avere il controllo quotidiano e diretto della produzione in loco per sapere da chi e come sono prodotti e con che tessuti. La certificazione invece permette di avere un prodotto sicuro per i propri bambini.
Quali sono i vantaggi dei pannolini lavabili made in Italy?
La scelta dei pannolini lavabili made in Italy è strettamente legata a un modello di consumo consapevole perché riduce i costi ambientali di trasporto e garantisce condizioni di lavori sane e umane.
Scegliere il vero made in Italy significa incentivare gli artigiani locali e di qualità.
Nel caso di Teby gli artigiani si trovano a 8 km da noi. Il tessuto artigianale italiano ha subìto gravi conseguenze dalla crisi: per scelta desidero con Culla di Teby sostenere gli artigiani locali.
Pannolini lavabili e dermatite
La dermatite da pannolino è nata con l’avvento dell’usa e getta per tre motivi principali:
- gli usa e getta non sono traspiranti
- assorbono molto e si tende a lasciarli per troppe ore addosso al bambino
- sono sintetici e poco tollerati da alcuni bambini
Il problema purtroppo viene risolto solo con l’aggiunta di pomate.
I pediatri spesso consigliano di togliere il pannolino per fare respirare la pelle: quindi il lavabile è un’ottima soluzione per prevenire la dermatite, con cambi frequenti, entro le 3 ore. (ndr: per i rimedi della Nonna per dermatite da pannolini c’è un post completo sul blog di Culla di Teby)
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Pannolini lavabili: consigli i kit prova?
Sì, li consiglio assolutamente. I pannolini lavabili hanno innumerevoli vantaggi: sono belli, ecologici, economici e sicuri. Ma non sono universali: i kit di prova sono pensati apposta per fare una prova realistica.
Esistono diversi kit di prova: su Culla di Teby per esempio abbiamo pensato a un kit piccolo (Provami) e a uno un po’ più grande (Provami Plus) che vi permette di capire veramente come utilizzare nella quotidianità il pannolino lavabile. La spesa del kit permette di acquistarne altri dopo.
Consiglio il kit prova soprattutto alle neo mamme che sono stanche e stanno imparando molte cose nuove: il kit prova di permette di avvicinarsi ai lavabili facendo un passo alla volta e senza sovraccaricarsi di scelte importanti, senza sentirsi in colpa quando si utilizza un usa e getta e pensare al bene che si fa quando si utilizza un lavabile.
Grazie Valentina! Quanti suggerimenti utili e precisi ci hai dato. Ora vi parlo io del pannolino lavabile e ibrido Culla di Teby®: è un pannolino trasformabile, perché si adatta alle esigenze personali e del momento: la mutandina contenitiva brevettata trasforma il pannolino lavabile in pannolino ibrido o in costume da bagno contenitivo.
Tutti i pannolini lavabili Culla di Teby sono prodotti in Italia con tessuti certificati Oeko Tex e GOTS, per garantire il massimo standard qualitativo per la pelle delicata dei bambini.
Per saperne di più
- i videotutorial di Culla di Teby
- le FAQ di Culla di Teby
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