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In collaborazione con Barazzoni
Oggi sono felice di parlarvi di pentole e padelle: una delle domande più frequenti che arrivano dalla community di BabyGreen è proprio: quali scegliere? Pentole e padelle in acciaio inox oppure antiaderenti? Dove trovarle durature, sicure e di qualità?
Grazie alla collaborazione di Barazzoni, storica azienda italiana, oggi posso rispondere a queste domande.
Ho avuto l’opportunità di confrontarmi direttamente con il responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’azienda, che ha risposto a tutti i miei quesiti, fornendomi anche consigli pratici per scegliere pentole e padelle e per mantenerle al meglio.
Prima di entrare nei dettagli vi suggerisco di conoscere meglio il mondo di Barazzoni:
- è un’azienda italiana nata nel 1903
- produce pentole e padelle esclusivamente in Italia, puntando sul controllo dei materiali in entrata e dei processi produttivi
- la produzione è molto ampia e focalizzata principalmente su pentole in acciaio inox e antiaderenti, utensili e strumenti da cucina, piccoli elettrodomestici
- i valori chiave sono sicurezza, design, innovazione e alta qualità
Dal punto di vista della sostenibilità ho potuto rilevare che:
- i materiali utilizzati da Barazzoni per pentole e padelle sono riciclabili e riciclati
- hanno un ciclo di vita del prodotto molto lungo
- come made in Italy hanno un’impronta ambientale più leggera.
Barazzoni ha una rete factory store, sono punti vendita diretta dove si possono trovare tutti i prodotti, spesso con offerte molto convenienti. Si trova anche in molti altri punti vendita: sul sito dell’azienda è disponibile la mappa per trovare quello più vicino a casa.
Pentole e padelle: quali scegliere?
Come vi anticipavo, ho avuto modo di intervistare il responsabile dell’Ufficio Tecnico di Barazzoni per parlare del pentolame da cucina, per orientarmi meglio sui due grandi mondi: acciaio inox e antiaderente. Quale scegliere? Come usarlo? Come mantenerlo?
Pentole e padelle in acciaio inox
Caratteristiche e vantaggi
Il pentolame in acciaio inox è quello più classico e che dura tutta la vita:
- è molto resistente a ruggine e corrosione
- è sicuro ed igienico
- è adatto alla conservazione dei cibi
- mantiene inalterate le proprie caratteristiche nel tempo
Barazzoni usa esclusivamente acciaio inox 18/10 (cromo 18% e nichel 10%) che è un materiale nobile e di qualità elevata. Per il “corpo” della pentola non usa mai acciaio al cromo (quindi non inox) perché tende a ossidarsi.
Cosa cucinare con pentole e padelle in acciaio inox
- l’acciaio inox è ideale per bollire ingredienti e riscaldare pietanze
- è adatto a cotture con tanto liquido (es. minestre, brodi, sughi)
- è il materiale più idoneo alla cottura di pasta e cereali
- è adatto ad alimenti acidi (come aceto, limone, vino o pomodoro)
- va bene per preparazioni lunghe
- poiché regge bene le alte temperature, è consigliato per le fritture
Come usare pentole e padelle di acciaio inox
- qualsiasi pietanza per cuocere sull’acciaio inox senza attaccarsi alla superficie ha bisogno di grassi
- una padella in acciaio inox comincia a cuocere bene anche a temperatura media: non è quindi necessario farla scaldare troppo prima della cottura (anche per evitare imbruniture)
- sempre meglio non lasciare pentole e padelle in acciaio inox sul fuoco senza grassi o liquidi all’interno
Manutenzione delle pentole e padelle in acciaio inox
La manutenzione di una pentola o padella in acciaio inox è minima: per preservarle i lavaggi in lavastoviglie sono consigliati con cicli brevi a basse temperature.
Con il tempo possono crearsi delle piccole macchie: questo è normale e dipende principalmente dalla durezza e salinità dell’acqua. Le macchie non compromettono l’utilizzo della pentola e possono essere facilmente rimosse con prodotti specifici.
Le macchie più frequenti sono quelle causate dal sale grosso, che possono essere rimosse con la paglietta. Ma ricordiamoci anche di buttare il sale quando l’acqua è già in ebollizione, in questo modo i grani si sciolgono subito, senza toccare il fondo.
Barazzoni mette a disposizione dei suoi clienti il servizio gratuito di lucidatura dell’acciaio inox (si pagano le spese di spedizione) che permette di avere le pentole come nuove!
Pentole e padelle antiaderenti
Caratteristiche e vantaggi
Quando parliamo di antiaderenti intendiamo generalmente pentole o padelle di alluminio rivestito con materiali antiaderenti.
L’alluminio è un materiale che non deve restare a contatto con i cibi cotti, ma che ha molti vantaggi quando è rivestito:
- ha un’alta conducibilità termica e permette quindi un buon risparmio energetico
- il cibo non attacca
- non occorre aggiungere grassi
- è leggero, quindi molto maneggevole
- si lava facilmente
- è un materiale ecologico: fino al 85% di una padella in alluminio può essere riciclato
Caratteristiche dei rivestimenti antiaderenti
I rivestimenti possono essere di diversi tipo (marmo, titanio, ceramica, polvere di diamente, ecc). e devono essere di ottima qualità: questo è un aspetto fondamentale sia per la sicurezza dei cibi che ingeriamo, sia per la durata della pentola.
I rivestimenti antiaderenti Barazzoni:
- sono a base d’acqua
- sono inerti e neutri
- non contengono solventi
- non provocano reazioni chimiche a contatto con acqua, alimenti o detergenti
- sono BPA free
- sono privi di PFOA, piombo e cadmio
- rispondono ai più alti standard qualitativi
Cosa cucinare con pentole e padelle antiaderenti
- le pentole antiaderenti possono essere impiegate per la maggior parte delle ricette, prediligendo cotture veloci e rosolature
- non sono però consigliate per le fritture perché l’olio le scalda troppo: in questo caso è sempre meglio usare l’acciaio inox
- per lo stesso motivo, sarebbe meglio cuocere nell’acciaio inox anche pasta e cereali.
Manutenzione delle pentole e padelle antiaderenti
Con alcuni accorgimenti possiamo utilizzare al meglio e allungare la durata delle nostre pentole antiaderenti:
- la regola d’oro è usare spatole e mestoli di legno o silicone, mai di metallo, per evitare di graffiare il rivestimento
- cuocere sempre a temperatura moderata, non surriscaldare la pentola o la padella a vuoto
- per lo stesso motivo è meglio lavare con acqua e sapone neutro, sciacquare bene e lasciare asciugare, evitando spugnette troppo abrasive
- per proteggere il rivestimento nel lungo periodo dobbiamo evitare che “secchi”: possiamo quindi fare spesso un veloce trattamento con olio da cucina, passando un leggero velo di olio. Se si tratta di una pentola che usiamo tutti i giorni, il consiglio è di fare questo trattamento circa una volta alla settimana.
- ricordiamoci di lasciare raffreddare prima di lavare, per evitare shock termici e deformazioni delle pentole;
- le pentole antiaderenti possono essere lavate in lavastoviglie, preferibilmente con cicli inferiori a 50 °C e facendo attenzione a come viene posizionato l’utensile, per evitare graffi. Consiglio utile: prediligere detersivi liquidi alle pastiglie;
- anche quando mettiamo via la pentola, cerchiamo di farlo con cura, sempre per evitare graffi. Si può usare un salvapadella o un qualsiasi pezzo di stoffa per creare uno strato morbido tra una padella e l’altra, se sovrapposte.
Cosa fare se la pentola antiaderente si graffia?
Se il rivestimento presenta un graffio non succede niente di grave: un graffio non è nocivo per la salute, la padella diventa semplicemente meno antiaderente.
Ma con il tempo tenderà a peggiorare perdendo altri parti di rivestimento. Per questo motivo è bene non continuare a utilizzare una pentola graffiata. Meglio riciclarla correttamente (oppure impiegarla a uso di riciclo creativo) e sceglierne un’altra.
Per saperne di più
- www.barazzoni.it
- canali social Barazzoni: Facebook | Instagram
- factory store Barazzoni
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