La cucina organizzata
Menu della settimana #20
Con il menu della settimana si mangia in modo più sano, non si spreca, si risparmia e soprattutto si vive più sereni, senza lo stress dell’ultimo minuto.
Questo menu è pensato per fornire idee e soluzioni per organizzarsi meglio in cucina: è un menu di casa, approvato e commentato da Vita Loglisci, Medico, master in Nutrizione.
GIORNO | PRANZO | CENA |
---|---|---|
lunedì | Buddha Bowl con farro, insalata verde, radicchio, ceci spaziati, carote a rondelle piccole, noci | Falafel con insalata mista |
martedì | Pasta con pesto di asparagi, zucchine, cipollotto, mandorle, olio evo. | Cous cous freddo con tofu, piselli e menta |
mercoledì | Bruschetta con hummus, bietole e pomodorini | Frittatine di verdure al forno, riso basmati e insalata mista |
giovedì | Pranzo degli avanzi | Risotto al pomodoro |
venerdì | Fusilli integrali con pesto di edamame alla menta | Pizza home made |
Approvato dalla dott.ssa Vita Loglisci, Medico, Master in Nutrizione | www.buonosanoquotidiano.it
Soia e microbiota
La soia ha delle caratteristiche nutrizionali che la rendono differente dagli tutti gli altri legumi: alta qualità delle proteine, ricca di grassi buoni, povera di carboidrati e la grande quantità di isoflavonoidi.
I carboidrati presenti nella soia sono per la maggior oligosaccaridi, principalmente stachiosio, che essendo poco digeribile dal nostro organismo, arriva per lo più intatto al colon dove svolge una vera e propria azione prebiotica promuovendo la crescita dei batteri intestinali come ad esempio i bifidobatteri.
Un altro elemento che mette in relazione la soia con il microbiota sono gli isoflavonoidi.
Quando queste molecole raggiungono il colon vengono metabolizzate dai batteri intestinali e tra gli innumerevoli composti liberati troviamo l’equolo, una sostanza con azione simile a quella degli estrogeni.
Per questo gli isoflavonoidi vengono classificati come fitoestrogeni, ovvero degli analoghi naturali degli estrogeni in grado di legare i recettori.
L’effetto di questi fitormoni contenuti nella soia è di tipo cumulativo e dipende dalla frequenza di consumo, dal tipo di prodotto, dal grado di fermentazione e non ultimo dall’azione dei batteri intestinali, di conseguenza l’azione benefica e protettrice di questi ormoni naturali è legata al benessere della numerosissima colonia di batteri intestinali che compongono il microbiota.
dott.ssa Vita Loglisci, Medico, Master in Nutrizione | www.buonosanoquotidiano.it
Piccolo vademecum delle porzioni
La dott.ssa Vita Loglisci ci orienta nel mondo delle porzioni, lasciando da parte la bilancia da cucina:
Non sempre nella quotidianità si ha la possibilità o la voglia di usare la bilancia, ma conoscere la giusta porzione di cibo da consumare è importante per una corretta alimentazione. E se la soluzione fosse a portata di mano? Utilizzando la mano come unità di misura è possibile conoscere in modo semplice la giusta porzione di cibo da consumare.
- Pasta, riso, cereali e patate: la porzione dovrebbe avere la grandezza del pugno chiuso.
- Pane: la fetta deve avere lo spessore di un dito
- Formaggio: il pezzo deve misurare come due pollici affiancati.
- Verdura: in base alla tipologia ad ogni pasto la dose dovrebbe corrispondere a due mani unite (verdura a foglia) o al pugno chiuso (broccoli, carote, pomodori)
- Frutta: la porzione equivale al pugno (mele, arance) mentre per frutti di bosco e fragole due mani a formare una coppa.
- Frutta secca a guscio o disidratata: per questi alimenti la dose è il palmo della mano a coppetta. Una porzione al giorno è consigliata per l'apporto di fibre, micronutrienti e grassi poli insaturi
Piatto bilanciato, cos'è e come prepararlo
Questo tipo di pasto viene promosso dalle società scientifiche come sana abitudine, ed è un'alternativa salutare per tutta la famiglia, basti pensare alla difficoltà di far mangiare più di una portata ai bambini.
Il piatto unico aiuta a tenere sotto controllo la quantità e la tipologia dei cibi assunti limitando pasti non equilibrati e abusi.
Passando alla pratica quotidiana, come deve essere preparato questo pasto?
Prendete i considerazione il vostro piatto piano, quello che utilizzate normalmente e dividetelo idealmente in quattro quadranti.
Due quadranti, ovvero la metà del piatto, devono contenere le verdure, un quarto deve essere riservato ai carboidrati (pane, riso, orzo, pasta) e un quarto è destinato alle proteine.
I grassi, fondamentali per il buon funzionamento del nostro organismo, sono rappresentati dall’olio extra vergine di oliva e dai semi come quelli di lino, di girasole, di chia o di sesamo utilizzati per condire e dare particolarità al piatto.
L’attenzione ovviamente è rivolta anche a ciò che si beve durante il pasto, acqua naturale magari aromatizzata con scorza di limone e foglie di menta, o tisane completano il pasto sano e nutrizionalmente corretto.
Strumenti utili
Daily planner per conciliare lavoro e famiglia (PDF)
Cosa c'è di stagione: la spesa mese per mese
Una raccolta di idee per colazioni e merende
Dove trovo le ricette?
Le ricette dei piatti suggeriti nel menù si trovano nell'ebook 100 ricette vegetariane per una cucina un po' più green oppure su questo sito nella sezione ricette.
Note importanti
- questo menu è pensato per fornire idee e soluzioni per organizzarsi meglio in cucina
- seguire un menu settimanale permette di coordinarsi bene con il menù scolastico per bilanciare meglio l'alimentazione
- ricordarsi di prevedere ad ogni pasto proteine, carboidrati e verdure
- quando non sono indicati in modo specifico nel menu, i carboidrati sono forniti da pane integrale
- quando non sono indicate in modo specifico nel menu, le verdure sono crudité (es. carote, finocchi, sedano) e/o insalata verde o mista.